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(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Parma-Roma, gara valida per la 25.a giornata di Serie A:
SVILAR 6 – Niente da segnalare nella sua prova di oggi, contro un Parma che prova soltanto con qualche soluzione da lontano. Zero pericoli veri neanche quando si è ancora 11 contro 11.
CELIK 6,5 – Il gol di Oporto ha avuto effetto benefico sul turco, che confermato da braccetto destro si disimpegna sempre con serenità e si priva dei consueti errori di valutazione. Compatto e mai sbadato.
MANCINI 6,5 – Domenica per metà a riposo per il capitano di giornata, che non traballa contro un Bonny sempre molto dinamico, a cui è bravo a non lasciare spazio in un paio di incursioni. Ranieri gli concede 45′ di riposo in vista delle coppe.
NDICKA 6,5 – Fa tanto, anche troppo, in fatto di anticipi aerei e marcatura alta. E’ lui il vero punto fermo della retroguardia, visto che cambiano gli interpreti e l’ivoriano continua a rimanere in campo con grande concentrazione.
SAELEMAEKERS 5 – Nettamente il peggiore in campo, sia da esterno puro, come nel primo tempo, sia da trequartista, come nella ripresa. La spinta dei bei giorni sembra essersi esaurita da giorni, sia mentalmente che fisicamente.
GOURNA-DOUATH 6 – Tanto dinamismo, inserimenti in avanti nella prima parte di gara (quando fa più l’incursore) e più gioco sporco nella ripresa. Si becca l’immancabile giallo (il secondo in due gare) e continua a correre, fino all’ingresso di Pisilli. Non ruba l’occhio per qualità.
PAREDES 7 – Sicuramente il signore del centrocampo giallorosso. Detta il ritmo di ogni azione, toccando mille palloni e illuminando spesso con giocate in verticale. Si permette anche il lusso di una rabona d’alta scuola.
KONE 6,5 – Ritmo alto da parte sua nel primo tempo, con recupero palla e strappi in avanti. Ottimo il lavoro di raccordo e in transizione, con una scioltezza fisica che non gli si vedeva da un po’.
SALAH-EDDINE 6 – Tutto sommato una bella prestazione per il suo esordio, con sgroppate full gas a sinistra e una buona dimestichezza tecnica. Peccato per il gol fallito a pochi metri dalla linea di porta, con Suzuki che fa un doppio miracolo ma lui non convince per potenza nella conclusione.
SOULE’ 7,5 – Una punizione meravigliosa, da lui conquistata, che vale i 3 punti. Basterebbe questo a giustificare il voto, ma nella sua partita c’è anche molto altro, tra sacrificio a destra e qualche pregevole giocata nell’area avversaria (sfiora almeno un altro paio di gol). Potrebbe essere la gara della sua svolta nella Capitale.
SHOMURODOV 6 – Bellissima la giocata che porta alla punizione decisiva (e al rosso di Leoni). Buono il lavoro di sponda e l’attacco alla profondità, almeno nei movimenti, ma manca completamente la qualità per chiudere la partita. Ci prova di testa e di piede ma non è aria. Il meglio lo fa fuori dai 16 metri.
-Subentrati-
dal 46′ NELSSON 6,5 – Conferma ciò che di buono aveva mostrato a Venezia, entrando a gara in corso e non concedendo nulla agli attaccanti avversari. Cattivo e pratico, non sarà un centrale elegante ma quando c’è da marcare a uomo è una risorsa.
dal 46′ PELLEGRINI 5,5 – Si muove bene tra le linee e si concede anche un paio di conclusioni insidiose. Peccato che sbagli troppi appoggi, dimostrando una lucidità che ormai manca tra i piedi del numero 7 da troppo tempo.
dal 65′ BALDANZI 6,5 – Strano che non venga chiamato prima in causa da Ranieri, visto l’ottimo impatto mostrato giovedì ad Oporto. Corre tanto e si diletta in disimpegni di classe, anche quando il gioco si faceva duro.
dal 77′ ANGELINO 6 – Fa rifiatare un Salah-Eddine sempre attivo e dà ancora più sicurezza al reparto. Un paio di cross insidiosi e un controllo di palla da applausi nel finale.
dal 80′ PISILLI S.V. – Lì in mezzo a correre e tamponare, come al suo solito.
ALL. RANIERI – Ottiene una vittoria pesante, la terza in trasferta consecutiva (dopo Udine e Venezia) ma anche con un pizzico eccessivo di sofferenza. La superiorità numerica avvantaggia la squadra, incapace di chiuderla prima. Buone le gare dei neo acquisti (forse tranne Gourna-Douath) e tutto sommato azzeccata anche la formazione. Il nono posto sembra essere la massima ambizione ma questa vittoria può tornare utile a livello morale anche per giovedì.