
(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Roma-Monza, match valido per la 26.a giornata di Serie A:
SVILAR 6,5 – Si guadagna la pagnotta con un gran bell’intervento a deviare il destro insidiosissimo di Ganvoula nel finale del primo tempo. Il resto è ordinaria amministrazione.
MANCINI 6,5 – Torna a fare il braccetto con assoluta naturalezza, piazzandosi poi quasi da terzino puro dopo lo spostamento di Saelemaekers a sinistra. Partecipa molto all’azione offensiva con la solita verve.
HUMMELS 6,5 – Rivede il campo in una serata ben più quieta e serena rispetto alla sua ultima prova, il k.o. di Coppa Italia a San Siro. Gestisce le forze e la sua posizione con naturalezza, quando va in affanno nelle corse in velocità ci pensano i compagni a tamponare.
NDICKA 6,5 – Neppure in una gara come questa, a punteggio già acquisito dopo mezz’ora, Ranieri lo toglie dal campo. Continua ad essere una colonna portante, pur non dovendosi sforzare più di tanto.
SAELEMAEKERS 7 – Dopo qualche giornata di appannamento torna il giocatore decisivo nell’uno contro uno e in grado di sbloccare subito il match con un sinistro a giro di alta scuola. Ogni giocata viene fatta con il giusto atteggiamento, anche quando non riesce. Brillante.
CRISTANTE 7 – Alla fine arriva anche il gol a coronare una prestazione ottima. Colpo di testa in girata sul primo palo, come suo marchio di fabbrica e tanti saluti al Monza di Nesta. Solito e sorprendentemente rapido anche nella circolazione del pallone. Dove non arriva con la mobilità ci mette l’esperienza.
PISILLI 6 – Sicuramente felice per il rinnovo firmato, trova la serata in cui il pallone non vuole proprio entrare. I movimenti sono tutti giusti, sia nei tempi che negli spazi, ma manca la precisione. Dopo pochi istanti si divora un gol già fatto ciccando da due passi. Nella ripresa va due volte al tiro ma non è aria.
ANGELINO 7 – Sempre lui, insostituibile e inesauribile, con quel sinistro a disegnare magie. Arriva il terzo gol stagionale, il secondo in campionato, sempre dallo stesso angolo già visto col Napoli, che sta diventando una sentenza. Ranieri gli risparmia giusto 10’, anche se sembra procedere con il pilota automatico.
BALDANZI 6,5 – Sta bene, è in fiducia e si vede. Sempre vivo, quasi elettrico sulla trequarti e preciso nel cucire il gioco. Anche per lui l’unica nota stonata è il non aver trovato la via della rete, che meritava ampiamente. A volte è sin troppo altruista.
SOULE’ 7 – Non c’è il gol da parte sua ma l’assist per il momentaneo 2-0 di Shomurodov, dopo un dribbling ubriacante. La punizione di Parma ha fatto saltare la timidezza e le difficoltà di esprimersi. Ora anche sul lato meno forte sa saltare l’uomo e creare la superiorità numerica. Sta diventando un fattore.
SHOMURODOV 6,5 – Sta volta nessuno può lamentarsi della mancanza di freddezza sotto porta, visto la zuccata a botta sicura che raddoppia il punteggio. Sponde per i compagni, pivot incontro e attacco della profondità, di tutto un po’. Non sarà qualitativo come Dovbyk ma di certo non ne sta facendo sentire la mancanza.
-Subentrati-
dal 62′ DYBALA 7 – Non può non illuminare la scena, è decisivo pure quando va al piccolo trotto. Per lui assist da corner per il quarto gol di Cristante. Poi giocate decisamente brillanti e mai banali. Vive un momento incredibile e sarebbe uno spreco non regalargli almeno uno spezzone.
dal 70′ RENSCH 6 – Stavolta non commette sbadataggini, tenendo con freschezza la fascia destra e provando a proporsi in inserimento.
dal 70′ PAREDES 6 – Messo in campo per far girare il pallone e gestire gli ultimi 20′. L’argentino in questo è una sicurezza.
dal 80′ SALAH-EDDINE S.V. – Prime emozioni all’Olimpico per il terzino olandese.
ALL. RANIERI – Missione compiuta, sia per il risultato che per il turn over necessario a far riposare diversi titolari. Sale il rammarico di non averlo visto subito al posto di De Rossi, senza la parentesi Juric. Con questo ritmo non si poteva escludere una stagione simil 2010. Molto più di un aggiustatore.