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Le PAGELLE di Venezia-Roma 0-1: Dybala glaciale, Angelino sempre decisivo. Gourna-Douath “troppo” esplosivo

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Venezia-Roma, gara valida per la 24.a giornata di Serie A:

SVILAR 6 – Mai seriamente impegnato dalle conclusioni dei veneti, che gli fanno giusto il solletico. Bravo in alcune letture in uscita, ma senza strafare.

CELIK 6 – Oggi pochi errori rispetto al solito, qualche buon intervento in chiusura e sempre nullo quando c’è da supportare l’azione offensiva. Minimo indispensabile.

MANCINI 6,5 – Senza Hummels è lui ad occuparsi della regia difensiva, ingaggiando con il granitico Fila un duello molto fisico. Se la cava sempre piuttosto bene, a parte quando si dimentica Perez costringendo Svilar agli straordinari.

NDICKA 6,5 – In partite come queste, in cui c’è quasi più da contenere e fare gioco di posizioni, l’ivoriano si trova sempre a suo agio. Forse troppo falloso, ma bada al sodo mantenendo il suo lato difensivo sempre ben coperto.

RENSCH 5,5 – In una gara dopo c’è più da costruire che da contenere, i suoi limiti nella produzione offensiva si vedono. Prova ad accompagnare a destra l’azione ma raramente (praticamente mai) crea la superiorità numerica. Ranieri lo toglie all’intervallo per cambiare assetto.

CRISTANTE 6 – Statico ma solido, piazzato davanti la difesa a ingaggiare duelli su tutti i palloni. Qualche verticalizzazione decente e il classico giro palla lento. Nulla si può dire però sull’aiuto alla linea difensiva.

GOURNA-DOUATH 5,5 – Nella prima partita in maglia giallorosso già si sono viste tutte le sue caratteristiche, ovvero grande forza agonistica, recupero palla, eccessivamente falloso e poco tecnico. Può essere utile? Certamente si. È già pronto per essere titolare? Ancora no.

ANGELINO 7 – Sempre lui, sempre da lui. Il miglior uomo per stato di forma nella rosa giallorossa ci mette ancora una volta lo zampino per portare a casa i tre punti. Anticipa Marcandalli e si prende un fallo preziosissimo, che vale il rigore da tre punti. In generale sempre lucido nella gestione del pallone e nella marcatura di Ellertson. Altri 90’ portati a casa.

DYBALA 6,5 – Freddissimo dal dischetto (ancora immacolato il suo ruolino in giallorosso dagli 11 metri). Ha una buona gamba per provare gli uno contro uno, anche con avversari agonisticamente validi. Peccato non essere riuscito a dialogare un pizzico meglio con Dovbyk.

EL SHAARAWY 5,5 – Non è la sua giornata migliore e si intuisce da subito. Pochi dribbling riusciti e praticamente nessun tiro in porta pericoloso. Rincorse si, a volte a vuoto, transizioni quasi mai andate a buon fine. Dopo la botta alla caviglia contro il Napoli non era ancora al massimo.

DOVBYK 5,5 – Parte bene con un ottimo movimento in area e una botta di sinistro che costringe Radu ad un bel l’intervento. Poi con il passare dei minuti sembra come sfiorire, con Idzes che gli prende le misure. Troppo impacciato nella ripresa, quando gli spazi ci sarebbero per affondare il colpo.

-Subentrati-

dal 46′ SAELEMAEKERS 6 – Non vive un gran momento di brillantezza, e lo si nota per come va in difficoltà con Zerbina ad inizio ripresa. Spostato alto a sinistra si destreggia meglio ed è tra i pochi a saper tenere il pallone lontano dalla metà campo giallorossa.

dal 58′ NELSSON 6,5 – Buon impatto con la Serie A, piazzato a fare il braccetto di destra in difesa. Uscite in marcatura sempre cattive. O palla, o piede.

dal 58′ PISILLI 6 – Si vede poco palla tra i piedi, poiché nell’ultima mezz’ora la squadra pensa più a contenere che ad offendere. Corre tanto come sempre.

dal 68′ BALDANZI 6 – Fa quello che gli chiede Ranieri: correre, dare una mano sulla fascia destra e guadagnarsi qualche punizione. Peccato che in occasioni come queste le sue qualità tecniche siano poco consone.

dal 91′ SHOMURODOV S.V. – Ultimi minuti in campo per dare pressione alla manovra dei lagunari.

ALL. RANIERI – Porta a casa la seconda vittoria consecutiva in trasferta, un altro risultato utile (8 gare senza sconfitte) e rialza la testa dopo la sconfitta di San Siro. La classifica è ancora la stessa (nono posto) ma rimane aperta la chance di una possibile rimonta. Adesso il dentro o fuori con il Porto.

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