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Le PAGELLE di Roma-Cagliari 1-0: Svilar una saracinesca. Paredes e Mancini colonne. Dovbyk trasforma i fischi in applausi

romacag

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle di Roma-Cagliari, match valido per la 29.a giornata di Serie A:

SVILAR 8 – Una saracinesca nella sofferta vittoria odierna. Almeno tre parate decisive, diverse uscite coraggiose e una leadership tra i pali che oggi vale almeno 2 punti guadagnati in più. Il riflesso su Piccoli sullo 0-0 è clamoroso. Eroico.

RENSCH 6 – Da braccetto a terzino è un attimo, l’olandese si applica sempre con abnegazione, seppur timidamente. Nel finale merita encomi poiché, nonostante i crampi ed un muscolo malandato, resta in campo mantenendo la parità numerica.

MANCINI 7 – Anche lui qualche imbarazzo difensivo lo soffre, ma il modo in cui si destreggia contro i giganti dell’attacco cagliaritano è da applausi. Un paio di uscite palla al piede fanno impazzire l’Olimpico. Ormai meritavole dei gradi di capitano.

NDICKA 5,5 – Anche oggi, complice l’infortunio di Celik e l’impossibilità di riproporre Hummels, l’ivoriano è costretto a stare in campo 90′. Le fatiche di tutti questi minuti da titolare cominciano a farsi sentire. Distratto in un paio di inserimenti di Piccoli.

SAELEMAEKERS 6 – Niente di speciale, né da esterno destro a tutta fascia né da ala sinistra nel 4-2-3-1. Non è nel suo momento migliore di forma e forse le tante esclusioni avevano anche una matrice fisica. Pochi dribbling utili e praticamente nessun tiro pericoloso verso la porta avversaria.

PAREDES 7 – Tiene in piedi il centrocampo quasi da solo, sia quando il pallone è in possesso sia quando c’è da recuperarlo. Grinta da vendere per 90’ e tanto impegno. Anche tatticamente è imprescindibile, con un contributo prezioso in area di rigore.

KONE 5,5 – Cosa è successo al giocatore pazzesco ammirato per tre mesi con Ranieri? Giochicchia un po’ troppo sia in uscita dal basso, sia sulla trequarti avversaria. Ranieri lo ha definito egoista, un po’ troppo concentrato su se stesso e forse questo è un tema da approfondire.

ANGELINO 5,5 – Il calo dopo prestazioni magnifiche purtroppo c’è stato e lo porta ad essere meno lucido nelle scelte e meno presente nella fase offensiva. Perlomeno si mantiene ordinato, con pochi svarioni. Uno sbocco in meno che alla lunga pesa nella manovra.

SOULE’ 6 – Prova e riprova con il sinistro ad accentrarsi, con il suo classico movimento a galleggiare. Un paio di cross per Dovbyk non sono niente male, mentre quando si mette in proprio per andare al tiro, non si avvicina nemmeno al bersaglio grosso.

BALDANZI 6 – Tanto movimento tra le linee, qualche dribbling guizzante e il solito dinamismo. Siamo però alle solite, con un’incidenza troppo limitata sul tabellino finale per uno che deve fare il trequartista. Nei suoi 64’ giocati non si contano occasioni da gol create.

DOVBYK 6 – Voto forzato dal gol che porta i tre punti alla Roma. Il problema è che prima della girata da pochi passi, davvero impossibile da fallire, aveva fallito almeno altre tre comode occasioni. Tocca più palloni, si dà forse un pizzico più da fare, ma siamo lontani anni luce da un giocatore che può fare la differenza ad alti livelli. L’unica nota lieta i 10 gol raggiunti in campionato.

-Subentrati-

dal 63′ CRISTANTE 5,5 – Messo in campo per dare quantità al posto del fumoso Kone, si fa sentire più per le litigate con gli avversari che per altro. Un paio di errori in appoggio fanno mugugnare l’Olimpico.

dal 63′ EL SHAARAWY 6 – Entra con un buon piglio e avrebbe anche l’occasione giusta su assist di Shomurodov, peccato non gli riesca bene il controllo.

dal 63′ DYBALA S.V. – Domenica sfortunata per la Joya, che torna ad essere vittima dei suoi dolori muscolari. Subito una contrattura dopo una manciata di minuti dal suo ingresso.

dal 72′ SHOMURODOV 6 – Meriterebbe 8 per l’impegno e per la rapidità nei movimenti, come quando lascia Mina di sasso su un controllo con scatto annesso. Peccato che il resto sia pienamente insufficiente, in particolare quando bisogna calciare in porta o servire i compagni in area.

dal 75′ PISILLI 5 – Sta diventando un piccolo mistero. A volte entra col piglio del giocatore maturo e non sbaglia un movimento, oggi invece è apparso impacciato e svagato, commettendo più di un errore in fase di controllo.

ALL. RANIERI – Ottiene una vittoria davvero molto sofferta ma altrettanto importante. Meno 2 dalla Lazio è un risultato di per sé già straordinario, vedendo il punto di partenza a fine novembre. Purtroppo gli infortuni di Rensch e soprattutto Dybala non lo possono far stare tranquillo.

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