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Mancini: “Complimenti al Como, è stata la partita più tosta di queste giornate”

Tutte le dichiarazioni del giallorosso in occasione di Roma-Como, match valido per la ventisettesima giornata di campionato:

Le parole di Mancini

In conferenza stampa

Un’altra battaglia, spesso le ultime gare le avete vinte in controllo, oggi è stata più difficile, vi dà più convinzione?
“Partita tosta, una delle più difficili di questa stagione, nel primo tempo tanta difficoltà ad andarli a prendere, all’intervallo ci siamo guardati e ci siamo detti che era troppo importante, è stata una partita tosta, come è giusto che sia, dobbiamo migliorare nella gestione, oltre al Monza abbiamo fatto fatica, ma siamo sulla strada giusta”.

Cos’è successo sul gol?
“L’abbiamo rivisto subito, io sono fatto così. C’era un secondo tempo da giocare. Il primo tempo abbiamo avuto voglia di andarli a prendere a uomo, ma non la prendevamo mai, la lettura del mio corpo sul passaggio di Perrone, che fa un bel passaggio, se fossimo stati più stretti e se avessi letto il cambiamento di corsa forse non avrei preso gol. Ma ci sono anche gli avversari e sono bravi. Nel secondo tempo siamo stati lì a combattere e abbiamo cambiato metodo”.

Giovedì arriva l’Athletic, cosa rappresenta la coppa per voi in un’annata che è nata storta?
“Teniamo a tutte le competizioni, l’abbiamo dimostrato. La Coppa Italia ci è rimasta qua, ci tenevamo. In Europa ogni anno è difficile, affrontiamo una squadra forte, siamo cambiati anche noi però. Non lo dico così per dire, il nostro obiettivo è partita per partita, il presente”.

Quanto è stato importante oggi il gruppo per rimontare una partita così complicata? E’ più forte questa difesa o quella di Tirana?
“Io non mi stanco mai di dirlo, i gruppi veri si vedono nel momento difficile, lì si vede il vero gruppo. Le cose andavano male all’inizio ma non ci siamo disuniti, ci alleniamo tutti al massimo, poi il mister sceglie. Siamo un gruppo fantastico, stavamo male quando le cose non andavano. Ma l’impegno è il solito. La difesa di Tirana? Non posso rispondere, c’era un altro allenatore, un altro modo di fare tattica. A livello di giocatori sono tutti forti, sono stato fortunato a giocare prima e a giocare ora con giocatori così forti”.

Celik da quando si è messo alla tua destra non sbaglia un colpo, ti manca di andare un po’ oltre a fare il lavoro che ha fatto oggi Rensch?
“Celik è un professionista unico e un ragazzo fantastico, sta giocando bene, molto applicato e veloce e difficile da saltare nell’uno contro uno. Io gioco dove mi fa giocare il mister, cerco di dare sempre il massimo. Ci adattiamo e andiamo avanti”.

A Sky Sport nel post partita

L’umiltà e il sacrificio della squadra?
“Complimenti al Como, è stata la partita più tosta di queste giornate. Nel primo tempo erano difficilissimi da prendere, non ci davano punti di riferimento. Nell’intervallo ci siamo detti di aspettarli più bassi e ci siamo riusciti. Abbiamo avuto una reazione bellissima, di umiltà. Questa è una grande vittoria e sono tre punti importantissimi”.

I cambi?
“Tutti i ragazzi sono partecipi e si allenano bene, con le cinque sostituzioni i cambi sono importantissimi. Oggi ci hanno dato qualcosa in più per vincere la partita”.

A Dazn nel post partita 

Che partita sarà contro l’Athletic?
“Le partite in Europa sono tutte toste, da martedì cominceremo a prepararla”.

Ci racconti cosa è successo in questi tre mesi, come siete cambiati? 
“Nei risultati, nella spensieratezza e nella voglia di giocare a calcio. C’è da fare i complimenti al Como, è stata una partite più toste di quest’anno”.

Ci racconti il gol subìto, Da Cunha ti sfila d’avanti? 
“Dovevo essere più bravo a controllare la situazione. Pensavo di avere la copertura di Evan e sono scappato nella direzione sbagliata. Abbiamo provato in tutti i modi nel primo tempo ad andare a prenderli, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo provato a rimanere sui riferimenti”.

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