L’ottavo turno della Premier League sancisce il proseguimento della marcia trionfale del Chelsea che fa suo il derby di Londra imponendosi per 4-2 sul difficile campo del Tottenham. Tengono il passo Il Manchester United ed il City, quest’ultimo nonostante molte difficoltà riesce a spuntarla soltanto nei minuti di recupero, mentre l’Arsenal perde ulteriore terreno cadendo a Norwich. Nel prossimo turno grande attesa per il big match che opporrà il Chelsea al Manchester United.
INARRESTABILE CHELSEA – Ennesima prestazione di personalità degli uomini di Di Matteo che privi del capitano Terry sbancano White Hart Lane dopo essere andati sotto. Il Tottenham di Villas Boas è squadra quadrata, scomodo cliente per tutti, così dopo essere andato in svantaggio per la rete di Cahill su corner, riesce a ribaltare la situazione dapprima pervenendo al pareggio con l’intramontabile Gallas, tra l’altro un ex, per poi portarsi avanti con Jermaine Defoe alla quinta segnatura in 8 incontri. Il Chelsea però nel momento di maggiore difficoltà riesce a sovvertire la situazione affidandosi all’estro di Juan Mata che mette a segno una doppietta, dispensando un assist nel finale per Sturridge il quale non si lascia pregare e cala il poker per i Blues. Quarta vittoria consecutiva per il Chelsea, per gli Spurs,reduci da quattro successi di fila, una pesante battuta d’arresto. Si impone con lo stesso punteggio il Manchester United che nonostante qualche imprevisto di troppo annichilisce lo Stoke City; sono i Potters però a passare in vantaggio con un autorete di Wayne Rooney che poi rimedia all’errore pareggiando il conto al 27’. In finale di tempo è il solito Van Persie a firmare il sorpasso per i Red Devils. Nella ripresa il punteggio assume connotati maggiori grazie all’ottimo Wayne Rooney che suggerisce il 3-1 di Welbeck il quale, dopo la rete di Kightly per lo Stoke, ricambia il favore al compagno di squadra mandandolo nuovamente in gol al 65’. Due reti ed un assist per “Wazza” autore di una prestazione sontuosa, indice di uno stato di forma finalmente ritrovato dopo un periodo davvero poco entusiasmante anche per via dell’infortunio alla caviglia.
CITY NEL RECUPERO – Rischia grosso il Manchester City al The Hawthorns davanti ad un ottimo West Bromwich che si conferma squadra in salute, mettendo in grande difficoltà gli uomini di Mancini. Al 67’ i Baggies passano in vantaggio con l’ex Reading Shane Long, lesto ad inserirsi tra la pietrificata linea difensiva citizens e deviare in gol un altrimenti velleitario tiro dalla distanza di Odemwingie. Per gli skyblues in dieci dal 23’ a causa del rosso comminato a Milner, la situazione sembra ineluttabile, ma nel calcio moderno molto spesso la differenza la fa una panchina di qualità: così a 12’ dallo scadere Mancini azzecca la mossa, fuori Barry e dentro Edin Dzeko. Il bosniaco dopo appena due minuti pareggia di testa su calcio piazzato capitalizzando al meglio la scelta del tecnico di Jesi il quale va in estasi al 92′ quando sempre Dzeko finalizza un‘azione di contropiede iniziata da Aguero autore di un assist al bacio per il centravanti ex Wolfsburg, troppo spesso discusso, il quale si inserisce centralmente e fredda all’angolino destro l’estremo difensore Foster vanamente proteso in tuffo. Il bomber bosniaco dopo l’ottima prestazione ha dichiarato di non sentirsi affatto una seconda scelta,in virtù del contributo che ha sempre dato sia da titolare che da subentrato, aggiungendo di pretendere maggior rispetto per la sua posizione ed augurandosi che le gerarchie in attacco possano presto cambiare.
La squadra di Mancini fornisce un’altra prestazione opaca come collettivo, mascherata dalle prodezze dei singoli, ancora una volta determinanti; l’impressione è che il Manchester City non abbia ancora un impianto di gioco ben rodato, per di più la difesa non si sta dimostrando all’altezza della qualità media della squadra. Molto da lavorare per i Citizens che nell’attesa di crescere nel rendimento e nel gioco, si godono il secondo posto in coabitazione con i cugini dello United, a meno 4 dalla capolista. Torna al successo anche il Liverpool, di misura sul Reading. Il gioco di Brendan Rodgers ancora tarda a vedersi ma comunque una vittoria che quantomeno serve per il morale, dinanzi ad un avversario in grande difficoltà come il club si Sir Madejski; un acuto del giovane Sterling, ispirato da Suarez, vale 3 punti fondamentali per i Reds, ancora alla ricerca di se stessi, risultato che almeno temporaneamente salva la panchina del tecnico gallese ex Swansea.
TONFO ARSENAL – Fatale ai Gunners la trasferta di Carrow road, dove gli uomini di Wenger vengono sconfitti 1-0 dal Norwich, al primo successo stagionale in Premier League, penultimo prima di vincere questa gara con 3 pareggi ed una striscia negativa di 3 sconfitte consecutive. Il gol partita viene realizzato dal solito Holt al 19’ che ribadisce in rete una corta respinta di Mannone su una violenta conclusione dai 25 metri di Tettey. Terzo gol di fila per l’attaccante dei Canarini, a segno anche contro Liverpool e Chelsea. A niente serve il dominio Gunners che nonostante un possesso palla del 60 % arrivano poche a volte a concludere, in maniera infruttuosa, non risucendo a lacerare la linea difensiva dei canarini i quali sciupano un paio di occasioni per chiudere virtualmente il match. Termina 1-0 anche il confronto di Craven Cottage tra Fulham ed Aston Villa, deciso da una rete di Baird su assist di Jhon Arne Riise al 84’. Pareggiano 1-1 Sunderland e Newcastle, reti di Cabaye per gli ospiti che però concedono il pareggio a 5 minuti dallo scadere,con uno sfortunata autorete di Ba. Stesso punteggio nella sfida tra QPR ed Everton con i padroni di casa che dopo esser passati in vantaggio con Hoilett nei minuti iniziali, si fanno raggiungere da un autorete di Julio Cesar. Un punto che comunque serve a smuovere la classifica benché la strada per la salvezza si preannuncia ancora lunga e tortuosa, cosi come per il Southampton sbriciolato a Boleyn Ground per 4-1 dal West Ham. Grande prestazione di Mark Noble autore di una doppietta e di Kevin Nolan, una rete ed un assist mentre per gli ospiti va in gol Lallana prima che Maiga chiuda il conto fissando il punteggio. Prezioso successo dello Swansea che si impone in casa 2-1 sul Wigan in virtù delle reti messe a segno da Pablo Hernandez e Michu, inutile per i Lettigs il gol di Boyce.
RISULTATI :
TOTTENHAM-CHELSEA 2-4 [17′ Cahill (C), 47′ Gallas (T), 53′ Defoe (T), 66′ e 69′ Mata (C), 90′ Sturridge (C)]
FULHAM-ASTON VILLA 1-0 [84′ Baird]
LIVERPOOL-READING 1-0 [29′ Sterling]
MANCHESTER UNITED-STOKE CITY 4-2 [11′ aut. Rooney (S), 27′ Rooney (M), 45′ Van Persie (M), 46′ Welbeck (M), 59′ Kightly (S), 65′ Rooney (M)]
SWANSEA-WIGAN 2-1 [65′ Hernandez (S), 67′ Michu (S), 69′ Boyce (W)]
WEST BROMWICH-MANCHESTER CITY 1-2 [67′ Long (W), 80′ e 92′ Dzeko (M)]
WEST HAM-SOUTHAMPTON 4-1 [46′ Noble (W), 48′ Nolan (W), 63′ Lallana (S), 72′ rig. Noble (W), 87′ Maiga (W)]
NORWICH-ARSENAL 1-0 [20′ Holt]
SUNDERLAND-NEWCASTLE 1-1 [3′ Cabaye (N), 85′ Demba Ba aut. (N)]
QPR-EVERTON 1-1 [2′ Hoilett (Q), 33 aut. Julio Cesar (E)]
CLASSIFICA: Chelsea 22; Manchester United,Manchester City 18; Everton 15;Tottenham, West Bromwich, West Ham 14; Fulham 13; Arsenal 12; Swansea City 11; Newcastle 10; Liverpool 9;Stoke City, Sunderland 8; Norwich City 6;Wigan Athletic, Aston Villa 5; Southampton 4; Reading,QPR 3;
A cura di Danilo Sancamillo