(A. Serafini) – Alla ripresa degli allenamenti, con l’Udinese nel mirino, Zeman lascia palloni e scarpini negli spogliatoi, armato soltanto di fischietto e cronometro. Un intenso lavoro atletico per tutti tra scatti, circuiti e lunghe sessioni di addominali, che continua a lasciare segni anche nell’affollata infermeria giallorossa.
A partire proprio da Mattia Destro: ieri l’attaccante si è sottoposto a Trigoria a una nuova ecografia, che ha confermato l’elongazione al soleo (polpaccio) della gamba destra. Iniziato il percorso riabilitativo, il numero ventidue sarà costretto ad uno stop di circa una settimana, che lo costringerà a saltare il match con i friulani e il turno infrasettimanale successivo con il Parma. Se per la punta l’ipotesi migliore è quella di poter tornare in campo con il Palermo, Taddei e Burdisso sperano di accorciare i tempi. Il brasiliano continua a sentire fastidio ad un polpaccio, anche se gli esami svolti non hanno riscontrato nessuna lesione. Nei prossimi giorni una nuova ecografia, che valuterà eventuali tempi di recupero. Mentre Burdisso lotta con il mal di schiena (difficile che recuperi per domenica), Totti è pronto a rientrare: dopo la leggera distorsione al ginocchio subita a Genova, il capitano si prenderà un altro giorno di riposo prima di aggregarsi al gruppo domani. Soltanto un po’ di febbre per Dodò: l’ultima vittima del virus influenzale che sta mietendo vittime a Trigoria.