G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

LE PAGELLE DI ROMA-UDINESE Dodò è una piacevole sorpresa; Lamela regala due gemme. La difesa è inguardabile

Le Pagelle

UDINESE: 

Brkic 5,5; Angella 5 (dal 68′ Heurtaux s.v.), Coda 6, Domizzi 6; Faraoni 5 (dal 46′ Badu 6), Pereyra 6, Allan 6,5, Lazzari 6, Armero 5 (dall’82’ Gabriel Silva s.v.); Maicosuel 6,5; Di Natale 7

All. Guidolin 6,5

ROMA:

Stekelenburg 6,5: Nonostante i tre gol presi è bravo a sventare almeno altre due occasioni da gol con pregevoli interventi. Il tracollo giallorosso probabilmente sarebbe  iniziato prima senza la sua buona vena. Spettatore dello scempio!

Piris 5: Se il suo lato buono doveva essere la sagacia difensiva siamo messi male. Sbaglia ripetutamente il fuorigioco “impiccando” i movimenti della linea arretrata. Non è sicuramente solo colpa sua, ma si certo non fa nulla per salvare la baracca. Inadeguato!

Marquinhos 5,5: Prima prestazione sotto tono per il giovane centrale brasiliano. Si fa notare per dei recuperi efficaci, ma commette anche molti errori specie nel salire con la linea dell’offside. In questa triste nottata si mostra degno compare del terzino paraguayano che gli gioca a fianco, commettendo errori nei tempi di uscita molto simili. La sua giovane età porta anche a questo: Alti e bassi!

Castan 6: L’unico appena sufficiente, almeno per i tentativi disperati di rimediare all’orribile disposizione tattica. Nel finale gli viene fischiato un ingiustificabile rigore contro per un intervento veniale su Pereyra. Senza di lui sarebbe la fine!

Dodò 6,5: Se il buongiorno si vede dal mattino siamo di fronte ad un grande terzino sinistro: La condizione fisica è ancora approssimativa ma le qualità fisiche e tecniche sono del giocatore di spessore. Scende con disinvoltura sulla corsia mancina ed è un vero piacere vederlo duettare con Francesco Totti. Una delle poche note liete è rappresentata dal suo recupero dopo quasi un anno di inattività. Gemma!

De Rossi 5,5: Sbaglia tanto in appoggio e non è preciso nei suoi inserimenti. Avrebbe anche un paio di occasioni per andare a segno ma le sciupa malamente. L’impegno da intermedio ce lo può anche mettere ma è fin troppo lampante che costringerlo a questo tipo di gioco è limitarlo nella sua espressione calcistica. Pesce fuor d’acqua!

Tachtsidis 4: Sparare sulla Croce Rossa non è mai bello, quindi ci limitiamo col dire che la sua espulsione è l’unica nota lieta in vista della trasferta di Parma. L’uomo sbagliato nel posto sbagliato!

Pjanic 5,5: Torna titolare al posto di Florenzi dopo tanto, troppo tempo. Continuano a persistere le perplessità circa la posizione alle spalle del capitano con cui condivide una porzione di campo troppo limitata. I movimenti di Zeman non gli appartengono ma la sua geometria deve essere integrata in questo centrocampo il prima possibile. Sfruttare al massimo le sue capacità deve essere la principale preoccupazione del tecnico boemo se si vuole puntare in alto. Inespresso!

Totti 6,5: Il vero regista offensivo della squadra è sempre lui. Disegna calcio sulla trequarti avversaria come solo un fuoriclasse sa fare, mettendo almeno quattro volte i compagni in condizione di concludere a rete. Zeman lo toglie negli ultimi dieci minuti, visti i i pochi allenamenti messi sulle gambe in settimana, reputandolo troppo stanco per il finale di fuoco. Luce! 

Lamela 7: E’ la settimana dell’esplosione dei talenti classe ’92. Dopo El Sharaawy tocca a lui stupire tutti con una doppietta di pregevolissima fattura. Il primo gol è una magia sudamericana di alta scuola, il secondo è frutto degli insegnamenti boemi. Avrebbe anche altre chances per arrotondare il proprio ruolino personale nel primo tempo, mentre nella ripresa esce un po’ di scena estraniandosi dal gioco con lunghe pause. Progetto di fenomeno!

Osvaldo 5: L’unica cosa buona della sua prestazione è l’assist per il raddoppio del “Coco”. Troppi errori sia in fase di sponda che in zona gol per il centravanti italo-argentino. Sparacchia fuori almeno due o tre palloni “puliti” davanti alla porta di Brkic. Se anche un cecchino come lui inizia a fare cilecca vuol dire che la serata non è delle migliori. Sprecone!

Marquinho (dal 62′ per Dodò) 5,5: Fa rimpiangere l’uscita di Dodò.

Florenzi (dal 68′ per Pjanic) 6: L’unico del centrocampo giallorosso a meritare la sufficienza è lui, pur entrando solo a venti minuti dal termine. Nonostante i 21 anni è imprescindibile per questo reparto. Inescludibile!

Destro (dall’ 82′ per Totti) s.v.: Troppo poco per essere giudicato.

 

All. Zeman 5: La mancanza di equilibrio è sempre stato il tallone d’achille delle squadre zemaniane. La partita di questa sera è il classico esempio di come la Roma non sia ancora in grado di gestire tutte le fasi di una gara. Le responsabilità del tecnico cominciano ad essere importanti dopo circa tre mesi di lavoro. La fase difensiva resta inguardabile!

 

Arbitro Massa 5: Il rigore concesso dall’assistente d’area di rigore è assolutamente inesistente. Conduzione di gara senza grosse sbavature prima del grossolano errore finale. Mazzata finale su una Roma in difficoltà!

 

A cura di Angelo Maria Papi

Top