(F. Ferrazza) – Neanche il provvidenziale arrivo di un’altra giornata di campionato riesce a seppellire le polemiche post Udinese. Stasera la Roma si rimetterà in gioco a Parma, ma Zeman sembra più nervoso e sulla difensiva del solito. “Io lavoro per la Roma, non contro e potrei scendere a compromessi tattici solamente se le richieste fossero ragionevoli, ma ho le mie convinzioni e cerco di difenderle finché qualcuno non mi convincerà che sono sbagliate”. Quindi mai. Per questo nonostante stasera manchi lo squalificato Tachtsidis, come regista verrà ignorato De Rossi, di nuovo intermedio, a favore questa volta di Bradley.
“Mi meraviglia che voi siete qui e sapete che Daniele ha fatto per 8 anni l’intermedio destro, il regista lo faceva sempre Pizarro. Non vedo perché dovrebbe avere problemi quest’anno”, la considerazione girata dal tecnico ai cronisti. Idee chiare anche su Pjanic, al quale oggi dovrebbe essere preferito Florenzi. Il nazionale under 21 ieri è stato vittima di una botta in allenamento, ma disponibile. “Un centrocampista deve saper fare filtro e costruire e al momento lui non fa bene nessuna delle due: non è un regista. A Foggia giocavo con Shalimov e Barone, che è la copia di Pjanic”. Il bosniaco sarà contento. Situazioni da limare, con la società a guardare, speranzosa che le cose si sistemino in fretta. “Io credo ancora nel terzo posto, le nostre prestazioni, anche se non per 90 minuti, mi dimostrano che questa squadra può giocarsela contro tutti. Paghiamo errori di distrazione”. In difesa sembra confermato Dodò, così come l’attacco dovrebbe essere lo stesso delle ultime gare: Lamela, Osvaldo, Totti.