

(A. Ghiacci) – Difficile davvero, quand’è così, ripartire. Anche perché, dopo la sconfitta subita al Tardini, la Roma che si è ritrovata ieri pomeriggio a Trigoria per la ripresa degli allenamenti ha dato una sensazione generale di sconforto: tecnico, giocatori e dirigenti sono preoccupati. La squadra era stata difesa subito dopo la partita contro il Parma: l’impegno, questo il senso delle considerazioni che arrivano dal quartier generale giallorosso, non è mancato. E allora ecco che gran parte dei giocatori sono stati assaliti dalla delusione: quella classica che arriva dopo aver dato tutto e aver ottenuto niente.
CONFRONTO – Zeman ha parlato con la squadra prima dell’allenamento. Un quarto d’ora in cui sono state analizzate le situazioni di gioco viste a Parma: il tecnico ha mostrato gli errori ai giocatori sulla lavagna. L’obiettivo generale, a questo punto, è capire se «le cose buone o di alto livello» che il gruppo ha mostrato a sprazzi possono diventare la regola. I primi venti minuti visti in Roma-Udinese possono diventare sessanta, settanta o tutta la partita? Oppure sono destinati a restare lì o addirittura a essere diminuire? Questo è il fulcro della questione, a questo sta lavorando Zeman insieme ai giocatori. Chiaro che serve uno sforzo importante[…]