A poche ore dal ritorno della serie A, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha avuto il piacere di fare il punto della situazione con la storica voce di Sky, Maurizio Compagnoni. Ecco quanto detto:
“Credo che alla Roma dall’inizio della stagione, mercato compreso, siano stati commessi tanti errori da Zeman, Sabatini e Baldini. Ora che la frittata è fatta, cacciarli via non mi sembra il caso, penso che sia arrivato il momento che i tre, più qualcuno della società, si mettano a tavolino, prendano atto degli errori commessi e cerchino di correggere la rotta. Non è che stiamo parlando di tre incapaci, sono tre bravi personaggi che negli anni hanno saputo costruire la loro fama positiva: non dico che si stanno comportando da incapaci, ma quasi. Anche se adesso i risultati dicono di no, penso che la scelta Baldini-Sabatini ci possa stare. A me suscitano perplessità le campagne acquisti degli ultimi due anni di cui non sono responsabili solo loro e che sono intollerabili per alcune scelte senza motivazione. Secondo me c’è una mancanza di comunicazione tra le componenti della società giallorossa. Queste cose non possono accadere in una squadra come la Roma. Devo spezzare una lancia a favore di Pradè. Ha fatto un capolavoro, la Fiorentina è una squadra che può fare più di quello visto fino ad adesso. A Roma dicevano inadeguato? Ma quale inadeguato, ad avercelo! Sta dimostrando di essere un grande dirigente sportivo. Delio Rossi? Dovrebbe fare 7 vittorie su 7 nelle prime giornate per farsi accettare dalla tifoseria. E’ bravo, ma non dimentichiamoci che viene da due esoneri: alla Fiorentina a fatto male come a Palermo. Non mi sembra l’allenatore ideale, non lo prenderei, sarebbe l’ennesima follia. Di allenatori da Roma sulla piazza, non me ne vengono in mente. Malesani? Quando prendi un allenatore per certe squadre come la Roma, lo devi prendere bravo e credibile verso giocatori, stampa e pubblico. La meriterebbe una chance, ma è difficile vederlo sulla panchina della Roma”.
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