(M. Calabresi) – Non fosse per l’incertezza sull’impiego di De Rossi, Miralem Pjanic sarebbe rassegnato a vivere un’altra domenica di malinconia in panchina. Il problema è che la caviglia di De Rossi non sta bene e, in caso di forfait, il bosniaco avrebbe via libera. Se Sabatini, ieri, ha respinto al mittente qualsiasi giudizio negativo sul suo conto («Lo scorso anno con Luis Enrique ha fatto il numero 8, dovrebbe farlo e lo farà anche quest’anno con Zeman. Non c’è storia per il suo ruolo e ancora devo trovare una sola persona che discute il suo valore»), Pjanic si mette alle spalle le ultime esclusioni e guarda avanti. «Ammetto che è bello quando il tuo nome è accostato a grandi club europei — ha detto a sportsport.ba, sito bosniaco —. Ma non voglio pensare a possibili destinazioni future, sono concentrato esclusivamente sulla Roma. Con il Palermo sarà una partita molto importante. Il derby? È una partita speciale, che nessuno può permettersi di perdere, ma prima c’è il Palermo».
Sette Colli Mercoledì al White (Piazza Barberini), la 6a edizione del premio Sette Colli Giallorossi, che si ripete in occasione di ogni derby: quest’anno, il riconoscimento toccherà all’ex presidente Rosella Sensi.