(A. Ghiacci) – Rientra dalla squalifica e si riprende il posto che Zeman gli ha assegnato dai primi giorni in giallorosso.Panagiotis Tachtsidis a Parma non ha giocato per via della squalifica rimediata per il cartellino rosso che l’arbitro Massa gli ha mostrato all’Olimpico nel 2-3 contro l’Udinese. In quel momento la Roma stava dando tutto per trovare la soluzione di una gara che – come quella contro il Bologna – sembrava essersi messa sui binari giusti con il doppio vantaggio. L’arbitro si era reso protagonista di qualche decisione discutibile e il giovane centrocampista greco, arrivato a quota 8 presenze in A, si è lasciato andare al nervosismo irridendo e applaudendo ironicamente il direttore di gara. «Non mi sembra che Tachtsidis abbia avuto grandi difficoltà – ha detto Zeman – a guardare le statistiche è stato il migliore in campo due volte. Per me è a disposizione e può continuare…». A crescere, evidentemente. Il mancino sarà il regista, in un centrocampo che molto probabilmente sarà privo di De Rossi. […]
ALTRI – Dubbi anche negli altri reparti: considerato il faticoso impegno di Parma di quattro giorni fa e il derby di domenica prossima possibile che Zeman dia vita a un po’ di turn over. Ieri in allenamento, per esempio, ha provato Taddei a destra al posto di Piris: il brasiliano è in leggero vantaggio per partire titolare. Così come Burdisso lo è al posto di Castan che non ha smaltito del tutto la botta ricevuta al Tardini. A sinistra rientra Balzaretti con Dodò che va in panchina. In attacco, oltre a Totti e Lamela, c’è il ballottaggio tra Osvaldo e Destro con quest’ultimo che, dopo tante chiacchiere, potrebbe giocare dal primo minuto. «Se molti giocatori bravi restano in panchina è un bene per la società – ha chiuso Zeman – ho voluto fortemente Destro, lui serve alla Roma. Si è sempre detto, negli anni scorsi, che la panchina non era all’altezza. Quest’anno la panchina è di livello e quindi posso scegliere…». Chiarissimo.