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(A. Ghiacci) – Due giorni appena per metabolizzare la sconfitta di Parma. Venerdì pomeriggio Zeman ha lasciato la squadra libera: «Ho deciso dopo la partita in piscina…» ha fatto sapere il tecnico riferendosi alla sfida del Tardini e alla possibile stanchezza dei suoi giocatori. Nello stesso momento il direttore sportivo giallorosso, tentando di fare chiarezza sui temi più attuali e caldi di casa Roma, non era riuscito a spazzare completamente i dubbi sul futuro di Zeman stesso. Di tempo per pensare e operare, però, ce n’è sempre poco. E allora ecco che, prima del posticipo di stasera, ieri Sabatini ha voluto parlare alla squadra. Un quarto d’ora, prima dell’allenamento di rifinitura. Il ds romanista si è recato sul campo e ha parlato al gruppo: «Impegnamoci tutti, ora è il momento che ognuno di noi dia il proprio contributo alla causa comune» . Zeman, all’ora di pranzo, ha confermato che il dirigente ha parlato alla squadra: «Lui ne ha facoltà, nessuno è contento della situazione che stiamo attraversando…» .
UNITI – Per uscire da questa «situazione» , in effetti, serve il lavoro e la voglia di tutti. Ecco perché Sabatini ha voluto richiamare l’attenzione della rosa: fino a questo momento – il senso del discorso – possono esserci stati gli errori di tutte le parti in causa, dirigenti, allenatore e squadra, ma adesso è il momento di mettersi tutto alle spalle e guardare avanti con fiducia e voglia di vincere. Serve ancora di più di quanto messo in campo finora. Anche perché dopo la sconfitta di Parma il clima che avvolgeva l’organico giallorosso era contrassegnato dalla delusione: quella tipica di chi sa di avere dato tutto e ottenuto zero punti in classifica. (…)
CONVINZIONE – Chiaramente in piedi c’è sempre la questione più importante: quella che riguarda il futuro di Zeman. La partita di stasera con il Palermo non sarà decisiva per il destino dell’allenatore giallorosso. Una sconfitta, chiaramente non clamorosa nella forma e nel risultato, non produrrebbe effetti immediati. Una vittoria servirebbe per voltare pagina e ritrovare fiducia in vista del derby. Ecco: la partita contro la Lazio in programma tra una settimana potrà dire qualcosa sull’allenatore della Roma. Due partite, in pratica, in cui Zeman si gioca tutto. Il tecnico ha mostrato tranquillità e sicurezza ieri a Trigoria, è convinto che per vedere vincere la Roma manchi ormai pochissimo. E’ soddisfatto, anche, del grado di impegno dei giocatori: «Il gruppo ha voglia…» ha detto quando gli è stato chiesto se avesse visto “fame” nello spogliatoio.
RESPONSABILITA’ – Sabatini ha messo di nuovo la squadra di fronte alle proprie responsabilità. In fin dei conti, infatti, sono i giocatori che devono dare un segnale importante. Sono loro che devono riuscire a tradurre in pratica – e a sprazzi già si è visto – ciò che chiede Zeman. E soprattutto una crescita definitiva e sostanziale dal punto di vista della personalità. C’è bisogno di unità d’intenti e della forza di tutti. La Roma prova a ripartire stasera contro il Palermo. Il futuro di tutti dipende anche da questa partita. (…)
