(A. Pugliese) – Per arrivare a Nordahl di gol ne deve segnare ancora 6. Ma di questi ritmi, la freccia per il sorpassoTotti la metterà presto, visto che da ieri i suoi gol in A sono 219. «Ma dei miei record per ora è meglio non parlare – ha detto il capitano della Roma – Questa è una vittoria che vale doppio: vincere all’Olimpico è sempre speciale e poi ci lascia lavorare serenamente. E’ un successo meritato, siamo soddisfatti». Missione compiuta, dunque, anche se alla fine Zeman ha trovato il pelo nell’uovo: «Francesco corre tanto e sono contento. Ma quando arretra e fa giocate in orizzontale non va bene, rischia troppo. Gliel’ho detto e punto a eliminare queste giocate, non sono da calciatore vero». Detto di Totti, fa specie. «Ma non sono i gradoni il segreto della sua freschezza, lui quelli non li fa – aggiunge poi scherzando – Ha problemi alla schiena, è la vecchiaia».
Destro & De Rossi Con questa vittoria, però, ieri Zeman — che ha ricevuto dalle Iene una maglietta con la scritta «Le Iene portano bene» — ha scacciato via qualche paura, anche se nel prepartita Fenucci l’aveva già difeso («Non è in discussione. La difesa? E’ tutta nuova, ci sono dei meccanismi da perfezionare»). Lui, invece, la partita l’ha vista così: «I fischi? Quando arrivano dai tuoi tifosi fanno sempre male. Tutti parlano di miglioramenti, ma noi avevamo giocato bene anche prima. Stavolta il centrocampo ha lavorato bene in fase difensiva e gli attaccanti hanno aiutato: Osvaldo ha fatto una partita ottima, Lamela ha tutto per fare bene». Già, unica nota stonata, l’espulsione di Destro. «Credo sia un errore arbitrale. Si può sbagliare, basta che non si sbagli in malafede. Questa, comunque, è una regola ingiusta, anche perché la maglia Destro non se l’è sfilata del tutto. Io Mattia lo capisco, ha segnato il suo primo gol con la Roma ora spero ne faccia tanti altri e non si tolga più la maglietta. E’ un danno la sua assenza nel derby». Già il derby. «Per i tifosi non è una partita come le altre, ma ai giocatori bisogna trasferire la consapevolezza che lo sia. E lì dobbiamo dimostrare il nostro valore». De Rossi ci sarà? «Per lui non è una partita come le altre. Se si fosse giocato oggi (ieri, ndr) ci sarebbe stato. Aveva un po’ di dolore, anche se a un po’ di dolore si resiste». Tutto chiaro.