Adriano Leite Ribeiro era un attaccante dalle potenzialità infinite: velocità, potenza sensazionale e sinistro chirurgico. Tutte qualità pari solo alla sua passione per l’alcol, la voglia di divertirsi e la poca predilezione per allenamenti da calciatore professionista. Era sbocciato tra Fiorentina, Parma e Inter, poi dopo la scomparsa del padre un declino infinito sino ad oggi. Oggi la stampa brasiliana lo segnala pronto al passo d’addio definitivo. “Non voglio giocare più” a calcio avrebbe detto lo stesso Adriano al direttore del Flamengo, Zinho, dopo le ennesime polemiche innescate dagli atteggiamenti del giocatore, pizzicato di nuova in una serata di eccessi in discoteca.
Stanco delle continue pressioni subite dal club carioca, l’Imperatore starebbe quindi pensando ad appendere definitivamente le scarpe al chiodo. E anche i vertici del ‘Mengaò – sottolineano i media locali – stavolta avrebbe perso la pazienza. A far perdere le staffe al Flamengo stavolta è stato un video (clicca per vederlo), subito diffuso da internet, in cui si vede Adriano, visibilmente alterato, divertirsi fino all’alba, giorni fa, in un night della zona ovest di Rio de Janeiro e pronunciare frasi sconnesse al microfono del palco, circondato dalle ballerine di funk della discoteca. Dopo aver saltato due allenamenti la settimana scorsa, l’ex attaccante di Inter e Roma aveva chiesto un permesso fino a domani per motivi personali. Ora però il suo contratto rischia di essere rescisso per «giusta causa» dal team della Gavea, nuovamente deluso dal calciatore e non più intenzionato ad essere comprensivo con il suo comportamento.
Fonte: Ansa, Lancenet.br