L’ex direttore sportivo di Roma, Siena e Palermo, Giorgio Perinetti, ha espresso un suo giudizio sul match dell’Olimpico contro i rosanero e sul prossimo turno di campionato che vedrà la Roma affrontare la Lazio nel primo derby stagionale. Queste le sue parole:
Su Roma-Palermo?
“La Roma ieri ha fatto una partita importante senza sbilanciarsi oltre misura ed esaltando giocatori come Totti, Lamela e Osvaldo che in avanti sono devastanti. Il Palermo ha cercato di opporsi, Gasperini ha anche cambiato formazione abbandonando il 4-3-3, ma vista la poca consistenza dei rosanero, penso che quest’anno faranno un campionato sostanzialmente diverso da quelli degli anni scorsi”.
Su Lamela?
“Il problema di Roma è sempre lo stesso: deprime i giocatori quando fanno prestazioni incerte e li esaltano troppo quando vanno bene. Ha qualità straordinarie e bisogna farlo crescere con calma, perché altrimenti si rischia di brucialo. Diamogli tempo senza farne subito un fenomeno, è un giocatore importantissimo per il futuro della Roma e crescerà”.
Zeman?
“Dopo l’esonero dalla Lazio, lo portai io a Roma contro tutto e tutti. Il presidente Sensi non era convinto, poi anche grazie alla signora Maria, riuscimmo a portarlo alla Roma”.
Su Baldini?
“La Roma ha un management importante, non voglio giustificare Baldini, ma parlare in generale. Nel calcio di oggi, quando si hanno delle offerte, è impossibile non esaminarle”.
Perinetti nuovo direttore sportivo della Roma?
“Ripeto: la Roma ha gente qualificata e professionale. Io ho fatto 19 anni li, sono nato e cresciuto nell’ambiente giallorosso. Non sono certamente indifferente, in questo momento le voci che mi accostano alla Roma non sono vere, ma se un giorno capita l’occasione, non posso dire di no”.
Sul derby?
“La Roma esce dalla polemica dopo la vittoria con il Palermo, mentre la Lazio ci entra dopo la sconfitta con il Catania. Sappiamo che è una partita a se, troppo particolare per giudicarla sul piano delle condizioni attuali delle due squadre. Assisteremo comunque ad una grande partita”.
Su Destro?
“Non ci sarà nel derby ed è colpa sua. E’ un espulsione stupida e gliel’ho detto anche ieri sera. Deve eliminare queste piccole ingenuità che fanno la differenza tra il giocatore e il campione”.
Fonte: La città nel pallone, RadioIes
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