Reagisce il Napoli, piange ancora l’Udinese. Nella quarta giornata della fase a gironi di Europa League gli azzurri battono 4-2 in rimonta il Dnipro grazie al poker di Cavani. I friulani invece vanno ko in casa 3-2, per mano degli svizzeri dello Young Boys. I partenopei balzano al secondo posto del girone F con 6 punti, a 3 lunghezze di distanza dalla testa. I bianconeri, invece, diventano il fanalino di coda del girone A con soli 4 punti.
Inizia bene la serata degli uomini di Mazzarri che dopo soli 7 minuti passano in vantaggio grazie al bomber Cavani, abile a spedire in rete un perfetto assist d’esterno di Dzemaili. Il Dnipro fatica a trovare le misure agli azzurri ma, proprio nel momento migliore del Napoli (33′), trova il pareggio grazie ad una deviazione sottomisura di Fedetskiy, sugli sviluppi di un corner teso da destra. I partenopei accusano il colpo e ad inizio ripresa (52′) vanno addirittura sotto: Zozulya va via in contropiede e batte Rosati con un prefetto diagonale. Il San Paolo è ammutolito, i partenopei rischiano di affondare, ma gli innesti di Insigne e Hamsik cambiano la partita. Spostando più avanti il baricentro, il Napoli torna farsi pericoloso e al 77′ pareggia i conti ancora Cavani che spedisce all’incrocio una punizione da 25 metri. Il matador completa la rimonta all’88’, spingendo in rete un cross basso di Hamsik. Ma il bomber uruguaiano non ha ancora finito la sua opera: al 93′ cala il poker con un preciso tiro la volo dal limite dell’area: il San Paolo può festeggiare.
Di tutt’altro umore il pubblico del Friuli. L’Udinese, infatti, entra in campo col piglio sbagliato e – nonostante al 20′ colpisca una traversa con Di Natale -a metà ripresa subisce il gol di Bobadilla su un calcio piazzato da 20 metri. Lo Young Boys arretra e i bianconeri ne approfittano: prima Domizzi fallisce di testa da buona posizione, poi Di Natale si fa neutralizzare un rigore da Wolfli. Il gol dell’Udinese è nell’aria: all’inizio del secondo tempo (47′) l’estremo difensore svizzero combina un pasticcio e il solito Totò in mezza rovesciata fa 1-1. A quel punto la formazione di Guidolin crede nella vittoria, si sbilancia e scopre così il fianco alle ripartenze svizzere. Al 65′ ne approfitta Farnerud che insacca con un gran sinistro a giro da fuori area. Passano 8 minuti e lo Young Boys va ancora in rete con Nuzzolo, lesto a depositare in rete una respinta corta di Brkic. Nel finale c’è tempo per il gol di Fabbrini che riaccende le speranze friulane, ma è tutto inutile: il forcing in extremis dei bianconeri si risolve in un niente di fatto.
Fonte: TMNews