(A. Ghiacci) – Tocca a lui, più di tutti gli altri. Tocca a Juan. E’ arrivata l’ora, per il difensore brasiliano, di poter tornare a dimostrare il suo reale valore, di tornare ad essere quello che è sempre stato: un giocatore di livello assoluto, uno dei più forti nel suo ruolo. L’occasione, certo, non arriva per un motivo felice, ma adesso poco conta. Non c’è più tempo da perdere, anche se magari nei mesi passati.
MOTIVI – Perché le carte in regola ci sono tutte. Prima di tutto un contratto con la Roma che dice scadenza 2013. Un contratto comunque che potrebbe essere onorato. Poi le gerarchie, che per motivi legati alle condizioni fisiche del centrale non sono mai state messe in atto da Luis Enrique.
VOGLIA – I problemi affrontati dal brasiliano sono ormai noti. La scorsa stagione è stata vissuta più all’insegna delle partite giocate – a volte anche con qualche guaio fisico – che degli allenamenti. Allenamenti che per un giocatore come Juan sono fondamentali, devono essere mirati e accompagnati da una vita controllata, alimentazione sana e quant’altro.
DECISIONE – Anche perché da Juan dipende anche la scelta che la Roma dovrà fare tra poco, al mercato di gennaio. Prendere un giocatore già “fatto”, pronto da subito, oppure un giovane, magari anche giovanissimo come qualcuno arrivato l’estate scorsa, e inserirlo nel progetto che punta sulla linea verde? Dipende da Juan, soprattutto, più che daKjaer e Heinze. Perché questi due hanno già dimostrato ciò che sono in grado di garantire: rappresentare delle ottime spalle di un titolare vero (anche se il danese, che a fine stagione andrà riscattato dal Wolfsburg, andrebbe fatto giocare con frequenza per poterlo valutare e decidere a fine stagione se investire i 7 milioni del riscatto). Juan ago della bilancia quindi. Anche perché il suo recente stop è dovuto soltanto a un affaticamento, tipico quando si torna in campo dopo una lunga assenza. Ora però nessuno ha tempo da perdere. E Juan ha l’occasione di riprendersi la Roma. Il club giallorosso farebbe il miglior affare possibile.