Al termine della gara Zdenek Zeman prova a spiegare i motivi della sesta sconfitta nel derby contro la Lazio:
De Rossi non convocato da Prandelli per il codice etico, è deluso?
“No, mi dispiace per il gesto. Abbiamo parlato per 2 giorni dicendo che non bisogna reagire. Ma il derby è derby e si sente troppo, e si paga”.
La cosa che più ha condizionato la gara?
“Non credo siano errori strutturali, i primi venti minuti abbiamo giocato finché c’erano le condizioni del campo, poi con la pioggia non siamo riusciti a imporre il nostro gioco. I tre gol presi sono più per sfortuna che per merito degli avversari”.
Si aspettava un inizio del genere?
“Il campionato non se n’è andato, sono sempre convinto che possiamo mettere in difficoltà tutti. Abbiamo perso la partita per errori sciocchi o per sfortuna, come nell’occasione al 90′ con due giocatori smarcati che non riescono a segnare. Nel gioco contano moltissimo fortuna e sfortuna. Cerchiamo di fare un tipo di gioco difficile da realizzare con un campo così pesante”.
Perché tutti questi errori individuali, come quello di Piris?
“C’era tanta acqua, forse le luci non erano tutte accese, secondo noi comunque la punizione del terzo gol non c’era”.
Il gol di Klose?
“Credo che il nostro difensore fosse andato a coprire il tiro di Hernanes, che poi si è fermato su una pozzanghera”.
Pjanic?
“Ha già parlato, ascoltatelo”.
Il tifo?
“I tifosi romanisti rimangono tifosi anche dopo una sconfitta”.
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