Lo stato d’animo di Daniele De Rossi era già leggibile durante il riscaldamento della squadra giallorossa: gli occhi gonfi e stanchi hanno fatto intuire che la giornata non sarebbe andata per il verso giusto. L’espulsione, dopo il pugno a Mauri, gli ha fatto crollare il mondo addosso, contornata anche dalla compassione di avversari come Klose e Ledesma.
Il centrocampista giallorosso, dopo l’espulsione di Mauri, ha chiesto scusa al capitano della Lazio, consapevole però di averla fatta grossa. Zeman ha tentato comunque di difenderlo: “Non credo di averlo punzecchiato anzi, a parte l’esclusione da una partita mi pare di averlo sempre aiutato. Gli avevo detto di non reagire alle provocazioni, non è riuscito a controllarsi e ha fatto un gesto brutto: evidentemente teneva tantissimo al derby. Capisco che non sia stato convocato da Prandelli: se c’è un codice etico, è giusto applicarlo”.
Duro Franco Baldini: “Forse con il senno di poi non avrei dovuto parlare delle offerte perché la gente non vuole sentirsi dire le cose come sono… Comunque siamo orgogliosi di Daniele e non abbiamo né intenzione né necessità di cederlo. Contro la Lazio aveva tanta voglia e ha commesso qualcosa di cui si è già scusato con Mauri e di cui presto si scuserà anche con i tifosi romanisti”
Fonte: Corriere Dello Sport