Roma-Bologna, Roma-Sampdoria, Roma-Udinese, Parma-Roma e Lazio-Roma. Zeman probabilmente non la prenderà bene, perché «mostrate solo le rimonte che abbiamo subito…». Fatto sta che la Roma, la Roma del boemo, nelle cinque partite elencate ha raccolto solo un punto. Visto il valore degli avversari – senza volere offendere nessuno – un ruolino così magro non sarebbe mai andato bene. Ma va ancora peggio se si parte da un dato di fatto: la Roma, sempre nelle cinque partite in questione, è andata sempre in vantaggio, due volte addirittura per 2-0. Solo un punto raccolto? Poco davvero. (…)
PROBLEMI – La chiave di lettura più probabile la fornì il figlio di Zeman, a inizio luglio, durante il ritiro giallorosso di Riscone: «Se c’è ancora il rischio che le sue squadre vengano riprese pur con due o tre gol di vantaggio? Dipende se dopo il primo gol subito i giocatori continueranno a giocare come prima o inizieranno ad avere paura…». (…)
ESPERIENZA – Il problema potrebbe essere riconducibile anche alla poca esperienza di parecchi elementi dell’organico giallorosso. Giovani e alle prime esperienze in serie A: può essere difficile avere la personalità per ovviare ad alcune situazioni di gioco senza rischiare o avere paura. Che poi la paura si trasforma quasi puntualmente in gol subito. In tutto ciò i tifosi, anche quelli che erano entusiasti del ritorno di Zeman, hanno cominciato ad interrogarsi: possibile sia sempre la stessa storia? (…)
Fonte: Corriere dello Sport