Alla vigilia della sfida contro il Torino il tecnico boemo scarica ogni responsabilità: ”Errori grossi non me ne addebito, a volte i risultato vengono a sorpresa”. Sulla sua posizione: ”La società non mi ha mai dato l’impressione di volersi sbarazzare di me”
“Errori grossi non me ne addebbito, a volte i risultati vengono a sorpresa”. Zdenek Zeman scarica ogni responsabilità, “anche se è vero che il responsabile sono io”. Intanto, si tiene stretti gli attestati di fiducia del club: “Faccio calcio da 40 anni e so cosa succede quando mancano i risultati, ma la società non mi ha mai dato l’impressione di volersi sbarazzare di me. Poi ovvio, se si perdono 7 partite di fila ti devi sentire in difficoltà, ma a noi non è ancora successo”.
Eppure, dopo il derby perso, Roma-Torino di domani sera inizia a somigliare a una gara da dentro o fuori. Anche se il tecnico rigetta uno scenario da ultima spiaggia: “La società mi conferma la fiducia? Sono contento. Io ci credo come ci credono loro”. Il problema, semmai, è se anche la squadra abbia mantenuto questa convinzione. Zeman aggira il quesito: “Intanto non dovrebbe essere serena perché mancano i risultati, ma sono convinto che stiamo lavorando bene e che presto arriveranno”.
Nel frattempo sono arrivate le scuse di Pjanic dopo le frasi seguite al gol nel derby. Il giocatore aveva smentito fossero rivolte alla panchina “ma se mi ha chiesto scusa qualcosa vuol dire che gli è uscito”, sbuffa Zeman. Pronto a mettere i paletti anche sull’utilizzo di Destro: “Sa che su di lui puntiamo, farà bene per la Roma, poi bisogna vedere se sarà domani o dopodomani”. Zeman non ha fretta. La Roma, forse, un po’ di più.
Fonte: Repubblica.it