(M.Errico) – «Mi piacerebbe scambiare la maglia con Totti. Magari dopo averlo battuto…». Andrea Bertolacci non si fa troppi scrupoli, alla vigilia della sua «prima» all’Olimpico contro la Roma.
«Sarà una notte speciale — dice il ragazzo del quartiere Spinaceto, 20 anni —. All’Olimpico ho giocato una sola volta, lo scorso anno contro la Lazio, ed abbiamo vinto 2-1. Questa volta sarà diverso, ma voglio fare bella figura. Anche perché in tribuna ci saranno una ventina di persone, tra parenti ed amici, pronte a fare il tifo per me». Ci saranno tanti amici da salutare, prima del fischio inizio. Poi, ognuno per la sua strada. «Nello spogliatoio della Roma ci sono tante persone che mi vogliono bene — sottolinea —. In particolare Borriello, De Rossi, Taddei con il quale ho condiviso anche una bella vacanza. Ma ho un grande affetto per Totti. Il capitano ha sempre un occhio di riguardo per noi giovani. Oltre alle sue indiscutibili qualità tecniche, è una persona umile e disponibile e tutto ciò lo rende una persona davvero speciale»
Il dubbio Reduce dal doppio impegno con l’Under 21, Bertolacci si è subito messo a disposizione di Di Francesco. Domenica sera sarà la mezzapunta centrale alle spalle di Corvia, nel 4-2-3-1 leccese. «Da quella posizione, posso essere più pericoloso in zona gol — avverte —. Se dovessi segnare domenica sera, però, non so se esulterei. Non ci ho pensato, eventualmente si vedrà. Ma non è importante, sarei felice anche se dovesse segnare un altro compagno, magari un attaccante. L’importante è vincere».