(R.Maida) – L’emergenza va gestita con calma. Sembra un paradosso ma è una realtà necessaria per la Roma, che improvvisamente si è trovata senza il suo miglior difensore.
Sabatini in queste ore ha parlato a tanti operatori di mercato, tanti direttori sportivi, per capire fattibilità e costi di un’operazione a rischio zero: Il centrale della Samp è un’ipotesi facilmente percorribilela Roma a gennaio vuole un centrale forte ed espertoche sia pronto a garantire subito un rendimento assimilabile a quello di Burdisso, non un giovane di prospettiva. L’ideale sarebbe un’operazione in prestito, come Savic, già cercato in estate, ora chiuso al Manchester City, per tamponare la ferita, oppure uno scambio sul genere Bonera/Yepes-Borriello. Affare che consentirebbe di rinforzare la difesa e contemporaneamente di alleggerire il bilancio da uno stipendio impegnativo. Sempre vivo il nome dell’argentino Fontanini, 21 anni, dell’Atletico Rafaela. La Roma ha fatto un sondaggio, con 2,5 milioni di euro lo può portare a Trigoria.
VICINANZA – In Italia, oltre che in casa Milan, la Roma guarda in serie B. Soprattutto alla Sampdoria, dove Sabatini ha un amico fraterno: Pasquale Sensibile. E dove può tornare utile Daniele Gastaldello, 28 anni, rientrato il 5 ottobre dopo un lungo infortunio. Prima di farsi male Gastaldello, scuola Juventus, era entrato nel giro della Nazionale proponendosi come uomo mercato. Poi la retrocessione della Samp, che gli aveva appena rinnovato il contratto fino al 2016, ha rallentato la sua crescita calcistica. «Se la Roma me lo chiede ne possiamo parlare – ha detto Sensibile a pagineromaniste.com – ma Daniele per noi è un calciatore importantissimo, difficilmente lo cederemmo in prestito» . Poco male, visto che la Roma alla Samp in estate ha piazzato in tutta fretta il portiere argentino Romero. I rapporti sono ottimi, la trattativa sarebbe agile. A meno che il nuovo allenatore della Sampdoria, Beppe Iachini, non si impunti per trattenere il giocatore.
GLI ALTRI – Molto più difficile, restando in serie B, è l’acquisto di Ogbonna dal Torino. Troppo caro. Complicato anche strappare Bonucci alla Juve e Canini al Cagliari, per non parlare di Silvestre che il Palermo si tiene stretto. Meglio andare all’estero allora: in Brasile rimangono plausibili le piste per Dedè e, come eventuale secondo acquisto, Uvini; in Germania occhio a Geromel, centrale del Colonia; in Olanda c’è Jan Vertonghen, capitano dell’Ajax da quando è andato via Stekelenburg. I due si intenderebbero a meraviglia. Ma sarebbe quasi impossibile per le società intendersi sul cash. E Matteo Ferrari?