Intervenuto sulle frequenze di RadioIes 99.8, l’ex allenatore di Udinese, Parma e Genova, Pasquale Marino, ha espresso un suo giudizio sulle recenti voci che lo vedevano come principale candidato a sostituire Stroppa sulla panchina del Pescara. Queste le sue parole:
Sulla Roma?
“Sopratutto in fase difensiva, ci vuole un po di tempo per trovare i giusti equilibri. I giallorossi possono ancora migliorare e lo sanno tutti”.
Su De Rossi?
“Deciderà Zeman di volta in volta. Non credo che nella rosa della Roma ci sia qualcuno al di sotto delle aspettative. Per avere degli obiettivi, bisogna avere dei giocatori che si equivalgono”.
De Rossi: centrale o intermedio?
“Non lo so, non lo alleno (ride ndr). Lo scorso anno faceva molto bene quel ruolo davanti alla difesa, ma se Zeman lo fa giocare li, è perché De Rossi è un calciatore molto importante nell’area avversaria”.
E’ ancora di attualità il gioco di Zeman?
“Per me si. Il 4-3-3 è un sistema di gioco che diverte chi lo attua e chi vede le partite”.
Cambierebbe modulo?
“Non sono un integralista perché ho cambiato tanto. Per come sta giocando, la Roma può fare benissimo questo sistema di gioco”.
Su cosa deve migliorare questa Roma?
“Al di là del modulo, bisogna migliorare sull’intesa e sulla fase difensiva. Quando si troveranno gli equilibri finalmente la gente a Roma comincerà a divertirsi”.
Pescara-Roma?
“I giocatori del Pescara che scenderanno in campo si vorranno mettere in evidenza davanti al nuovo tecnico. Poi ci sarà entusiasmo per l’arrivo di Zeman: sarà una bella partita aperta a qualsiasi risultato, ma dal punto di vista tecnico la Roma è nettamente superiore”.
Lei era stato contattato per sostituire Stroppa?
“Non c’è mai stata una trattativa vera e propria con me. Dopo la sconfitta di Udine, mi era stata chiesta la disponibilità, poi non abbiamo più avuto contatti”.
Fonte: RadioIes, La città nel pallone