Alessandro Crescenzi, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo la partita di domenica contro la Roma, sua ex squadra, che in estate ha deciso di mandarlo in prestito a Pescara per maturare ulteriore esperienza. Dopo un periodo trascorso ai margini della rosa a causa di un infortunio, il ragazzo è pronto a dare il suo contributo alla causa biancazzurra ed è in ballottaggio con Modesto per una maglia da titolare. Queste le sue dichiarazioni:
Pescara-Roma?
“Non sarà sicuramente facile per noi ma non lo sarà nemmeno per loro. Dovremo essere bravi a difendere, stare concentratissimi e poi ripartire per far male negli spazi che concedono. Esordire proprio contro la Roma sarebbe bellissimo, ci spero davvero. Ci sarebbe emozione in questo caso, ma so come reagire. Se facessi gol? Non esulterei per rispetto”.
Poteva vivere una stagione come quella di Florenzi alla corte di Zeman (sono contentissimo per lui, non c’è invidia, è fortissimo”), ma a Roma gli hanno preferito Piris: “se hanno puntato su di lui avranno fatto le loro valutazioni”, commenta, “io non mi sento inferiore a nessuno e penso al Pescara. Nessun rancore, insomma”.
Per lui è giunta l’ora di dare il suo contributo: “sto bene finalmente. Sono stato fuori per 3 mesi tra stiramento e caviglia, un periodo davvero difficile per me. Ora ho voglia di mettermi in mostra e fare bene con questa squadra e per questa maglia. Sono abituato a dare sempre il massimo.
Il cambio di allenatore?
“Dispiace per il mister ed il suo staff, ma dobbiamo guardare avanti. E’ stata una situazione difficile che non ho vissuto praticamente in prima persona essendo stato a lungo infortunato. Dispiace per Stroppa, una grande persona e un grande allenatore. Ho avuto un’ottima impressione da Bergodi e sono convinto che con lui faremo bene.”
Cosa mancava prima a questa squadra?
“Concentrazione, aggressività e consapevolezza nei nostri mezzi: abbiamo giovani bravissimi e siamo una grande squadra. Possiamo salvarci tranquillamente”.
Fonte: forzapescara.tv