(A. Serafini) – Nonostante i ricordi, Zeman è pronto e deciso a dare continuità alla sua nuova avventura giallorossa proprio nella città che lo ha tanto amato. Nel consueto giovedì dedicato alle più attendibili prove tattiche, ha minuziosamente provato ogni singola possibilità e strategia da mettere in pratica domenica pomeriggio. A Trigoria il tecnico ha deciso di far scendere in campo i giovani Allievi romanisti in una partitella in famiglia in cui a rotazione sono stati provati tutti gli effettivi a disposizione. Zeman mischia le carte e cerca nuove soluzioni anche dopo le defezioni dell’ultimo minuto. Lo stop di Lamela (che proverà a recuperare almeno per la Fiorentina) apre al ballottaggio per completare il tridente offensivo. ConTotti e Osvaldo, ieri Zeman ha alternato Destro e Nico Lopez: la punta di Ascoli, dopo lo scarso minutaggio registrato fino a questo momento, è voglioso di giocarsi le proprie chanches anche nel ruolo che meno ama.
Per il centrocampo, il ritorno di Tachtsidis dalla squalifica non sembra però garantire un posto fisso al greco dal primo minuto. La linea mediana infatti potrebbe essere formata nuovamente da Pjanic, Florenzi e Bradley, con l’americano in pole position dopo la buona prova con il Torino. Confermata la presenza diGoicoechea tra i pali, (Stekelenburg è sceso ieri in campo con una vistosa fasciatura al pollice della mano sinistra e sarà pronto per Siena), gli ultimi dubbi riguardano la difesa.Marquinhos, alle prese con un leggero fastidio all’adduttore, completerà la coppia centrale insieme al connazionale Castan. In attesa di valutare le condizioni diBurdisso (risentimento muscolare), le fasce verranno affidate nuovamente a Piris e Balzaretti: Dodò infatti continua a seguire una tabella di lavoro differenziata che lo costringerà ancora una volta a sedersi in panchina. Non è ancora tempo per lui.