Se ne sono dette, su Zeman, da quando è stato annunciato il suo ritorno sulla panchina della Roma. Dette tante, ma di nuovo, in termini di numeri, c’è ben poco. Zeman uguale spettacolo, nel bene e nel male. Come e più di sempre, insomma. Tanto che il dato che stupisce più di ogni altro oggi è quello relativo alle reti segnate. Non la quantità, ma la costanza dei gol messi a segno: la Roma è l’unica squadra di serie A ad essere andata sempre a rete, in tutte le dodici partite giocate finora (…)
Con il passaggio da Luis Enrique a Zeman, poi, il 4-3-3 della Roma è cambiato radicalmente. I giallorossi sono passati dalle linee orizzontali alla ricerca costante, quasi spasmodica, della verticalizzazione a tutti i costi. Ciò che è rimasto invariato, però, è che anche con le direttive del boemo Totti e compagni arrivano spesso e volentieri nei pressi della porta avversaria per poi finalizzare (o tentare di farlo) le azioni. (…)
La difesa è sempre poco protetta. E in tal senso emerge il dato che fa più male ai tifosi romanisti. Dello spettacolo che garantisce la tattica di Zeman, infatti, gode spesso e volentieri anche l’altra squadra. Finora ogni partita della Roma ha una media di più di 4 gol segnati, tra fatti e subiti. I giallorossi hanno visto 50 volte gonfiare una rete, la propria (23 reti subite) e quella degli avversari (27 reti fatte). (…)
E se si punta sulla verticalizzazione costante non si può mai prescindere dal capitano Francesco Totti. Lo ha sottolineato Zeman dopo la partita vinta con il Torino lunedì scorso, lo confermano i numeri: Totti ha iniziato l’attuale stagione con 4 assist vincenti per i compagni.
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Fonte: Corriere Dello Sport