Il dubbio potrebbe essere risolto da un piccolo acciacco. Niente di grave ma in un ballottaggio cinquanta/cinquanta i dettagli sono decisivi. E così rischia di essere Pjanic a lasciare il posto a Tachtsidis, con lo spostamento di Bradley sul centrodestra. Non è assolutamente certo, anzi: ieri i test indicavano il contrario, con Bradley regista e Pjanic interno. Ma l’ipotesi è ragionevole, anche sul piano tattico: con Destro al posto di Lamela, la Roma avrebbe problemi di equilibrio in quella zona del campo. E il precedente della partita con il Torino conta fino a un certo punto. Lo ha ripetuto anche ieri, Zeman: «Ho messo Bradley davanti alla difesa perché loro giocavano con quattro attaccanti. Ma se anche avesse giocato un altro, gli avrei chiesto di stare più basso per assistere i due centrali. Tachtsidis? Ha sempre fatto il regista, non avrebbe difficoltà a rifarlo…». Peraltro, nel ruolo è il suo preferito. Sul centrosinistra invece è scontata la conferma di Florenzi: «Sento dire da un mese che deve riposare. A me invece sembra che stia facendo bene, sfruttando il suo entusiasmo». Ancora panchina di conseguenza per Marquinho: «Ha fisico e a partita iniziata sa dare il suo contributo. Ma non sempre lo ha fatto…».
DIFESA OK – Per il resto è tutto risolto. Piris ha recuperato, così come Castan che ieri mattina ha avvertito un fastidio all’adduttore di una coscia: trascina questo dolorino da una settimana ma non essendosi mai fermato, ogni tanto deve chiedere pietà a Zeman per sospendere un allenamento. Se non ci saranno inconvenienti giocherà, anche perché tutti e quattro i centrali hanno dovuto tirare il freno in settimana: Marquinhos è in condizioni accettabili, mentre Burdisso e Romagnoli non si sono ripresi completamente. Vedremo dunque la stessa difesa che è rimasta imbattuta contro il Torino, compreso il portiere Goicoechea (…)