Le fondamenta dell’attuale Roma hanno origini romane e romaniste. Basti pensare che tra gli intoccabili di mister Zeman ci sono Totti e Florenzi, pilastri di centrocampo e attacco, che non hanno saltato nemmeno una partita fino a questo momento. Il capitano, da sei anni non aveva una continuità come quella mostrata dal ritorno di Zeman. Lo si era capito fin dai primi giorni di raduno, a inizio luglio. Totti si presentò in forma smagliante, tirato come poche altre volte si era visto in passato. Da quel momento si è messo di nuovo al lavoro con la voglia di un ragazzino. E il risulato è dato da un numero importante: a 36 anni solo Roberto Baggio, a Brescia nel 2002-2003, ha avuto un minutaggio maggiore di quello attuale del capitano giallorosso: Totti finora ha giocato 1.069 minuti, il Divin Codino riuscì ad arrivare a 1.170. Il numero dieci giallorosso è ancora un intoccabile. Il terzo pilastro romano, Daniele De Rossi, ha invece avuto fortune alterne, con più bassi che alti in questo primo scorcio di stagione e un rapporto con il tecnico ancora tutto da costruire.