Un pareggio giusto alla fine tra Roma e Palermo all’ “Agostino Di Bartolomei“, un 1-1 figlio di grande equilibrio in campo tra la tecnica dei giallorossi e la fisicità dei rosanero. Tante occasioni da gol sprecate da entrambe le parti, con un primo tempo in cui sono arrivate le reti di Ferrante e Bentivegna ma anche due occasioni importanti per il Palermo, su cui è stato decisivo Zonfrilli. Troppo sprecone il centravanti rosanero Malele, emulato nella ripresa da Ferri, Somma e Bumba, incapaci di realizzare il gol della vittoria a pochi passi da Fulignati. Pessima idea Nego centrale di centrocampo, peggio del francese solo Rosato, sempre anticipato da Malele, e Lucca totalmente assente da ogni fase di gioco. Queste le pagelle del match:
Zonfrilli 7: partita superlativa per il portiere giallorosso, decisivo nel primo timpo prima sul tiro da fuori di Malele e poi straordinario sul colpo di testa dello stesso centravanti avversario.
Somma 5,5: più intraprendente rispetto a Yamnaine in fase di spinta, ma oggi è poco attento in copertura, dimenticandosi soprattutto di fare la diagonale sul pareggio di Bentivegna. Nel secondo tempo sbaglia da due passi il più facile dei tap-in.
Rosato 5: si perde Malele in almeno tre occasioni in area di rigore, Zonfrilli lo salva sempre. Perde tutti i duelli uno contro uno.
Carboni 6: molto meglio del compagno di reparto, appare molto più grintoso e concentrato. Duro ma corretto nei contrasti, Nego gli delega anche la fase di impostazione ma il capitano sempre pressato è costretto a rifugiarsi nel lancio lungo.
Yamnaine 5,5: al contrario di Somma, spinge poco ma è più attento in difesa. Il pareggio siciliano arriva dal suo lato, poi però blinda la fascia. In disimpegno però commette diversi errori facilmente evitabili.
Lucca 4,5: come Yamnaine, sbaglia passaggi elementari. Due volte regala contropiedi pericolosissimi agli avversari con altrettanti passaggi orizzontali, tipico esempio da non seguire mostrato nelle scuole calcio. In fase di spinta si fa vedere con più regolarità, ma la sua prestazione è ancora una volta gravemente al di sotto di quanto ci si aspetta da lui. (Dal 15’st Pagliarini 6: stazione tra il centro-destra e il ruolo di trequartista, una posizione che dà molto fastidio al gigante Petermann. Il suo contributo fa abbassare notevolmente il baricentro del Palermo).
Nego 5,5: già fuori quota l’anno scorso, torna in Primavera dopo sei mesi e De Rossi lo piazza nel ruolo di Matteo Ricci, davanti alla difesa, lui che in carriera ha giocato centrale ed esterno di difesa. Non ha ritmo partita, non ha il passo e la visione del centrocampista. Il francese fa quello che può, sempre messo sotto pressione dagli avversari.
Cittadino 6: solita prova di sostanza, favorisce l’occasione di Somma con un tiro da fuori. Non sarà un fenomeno ma rispetto a Lucca sembra avere tre marce in più.
Ferri 5: talento e velocità sono le sue armi, Rojas lo azzera senza neppure troppa fatica. L’esterno siciliano lo surclassa a tutto campo. L’unico istante in cui lo perde gli lascia un’occasione colossale che Ferri spreca male. L’occasione sembra scuoterlo un po’ ma De Rossi lo toglie. (Dal 26’st Bumba 5,5: si piazza a sinistra e dà più vivacità del suo predecessore, anche se come Ferri fallisce il 2-1 tutto solo davanti a Fulignati).
Ferrante 6,5: in area di rigore sono tutte sue, timbra da centravanti puro il suo sesto gol. Nella ripresa si danna l’anima per arrivare su tutti i lanci lunghi con cui difesa e centrocampo lo servono.
Frediani 6,5: ennesimo assist di questa stagione, nonostante la stretta marcatura di Aquino riesce ad essere propositivo e positivo.
De Rossi 5: scelte totalmente sbagliate per il tecnico romanista. Dopo l’importante vittoria di Verona in Coppa Italia, sceglie Nego in mezzo al campo per sostituire Ricci. Il francese dovrebbe marcare lo spauracchio Bollino ed impostare il gioco, ma non riesce in nessuno dei due compiti. L’asse destra Lucca-Ferri è quanto meno improponibile contro una squadra fisica come il Palermo. Mercoledì, nel recupero di Catania, bisognerà vincere per non rischiare di finire a cinque o sei punti dal Napoli.
Palermo (4-3-3): Fulignati 6,5; Aquino 6, Monteleone 5,5, Kosnic 5, Rojas 6,5; Giacomarro 6, Cerniglia 6,5, Petermann 6,5; Bollino 7, Malele 5,5, Bentivegna 6,5 (45′st Canzoneri s.v.). A disp.: La Verde, Accardi, Inchausti, Esposito, Pirrello, Patti, Morello, Sanseverino, Bonura, Asta. All.: Ruisi-Beggi 6,5.
A cura di Daniele Luciani