Domenica allo Stadio Olimpico di Roma andrà in scena la sfida tra le due formazioni giallorosse del campionato: Roma contro Lecce, Luis Enrique contro Di Francesco, ma soprattutto andrà in scena un’interessante sfida sulla linea mediana, Miralem Pjanic contro Carlos Grossmuller. Le chiavi del centrocampo delle due formazioni sono affidate a loro: passaggi, verticalizzazioni, giocate di classe, ma soprattutto idee in grado di cambiare e stravolgere la gara. La rubrica “IL DUELLO”, per questo turno casalingo della Roma, si soffermerà sulla sfida tra Pjanic e Grossmuller:
MIRALEM PJANIC:
Classe 1990, in possesso di ben tre cittadinanze: bosniaca, lussemburghese e francese. Ma nel cuore c’è la Bosnia, di cui veste la maglia. E’ il grande colpo dell’ultimo giorno di calciomercato giallorosso. Giocatore davvero giovane, ha già una bella esperienza alle spalle, sia a livello di Ligue 1, sia in campo internazionale. Abituato a gestire le pressioni e le attese della prima squadra, ha i piedi di un trequartista puro, un centrocampista offensivo che può ricoprire un po’ tutti i ruoli della trequarti. Il giovane talento bosniaco ha iniziato la carriera al Metz, dopo aver militato nella squadra lussemburghese dello Schifflange. Con i francesi ha esordito in prima squadra nella stagione 2007-2008 collezionando 32 presenze e 3 reti. L’ottima stagione lo porta ad entrare nel mirino del Lione, che se lo assicura dopo mesi di dure trattative. Nelle quattro stagioni disputate finora, ha collezionato 90 presenze in campionato e 10 reti, una proprio nell’ultima partita con la maglia dei francesi. In Champions League ha uno score di 21 presenze e 6 reti, di cui una decisiva per l’eliminazione del Real Madrid. Luis Enrique se ne è innamorato subito, affidandogli una maglia da titolare ogni volta che ha potuto. Pjanic ha finora collezionato 746 minuti ed è al momento il miglior rifinitore giallorosso: 25 assist, dei quali 5 vincenti. Il piede è quello del grande giocatore, e la Roma in questo momento non può permettersi di rinunciarvi.
CARLOS GROSSMULLER:
Il centrocampo del Lecce passa attraverso la sua qualità, la sua vena, la sua ispirazione. Questo ragazzo uruguayano è giunto nel campionato italiano in punta di piedi, nella stagione 2010-2011, dopo essersi svincolato dallo Schalke 04. Nella società tedesca aveva avuto la grande opportunità di conquistare i palcoscenici che contano in Europa, ma qualche infortunio di troppo e la poca fiducia dell’ambiente tedesco, lo avevano rispedito al Danubio, suo squadra originaria. A 28 anni è diventato uno dei protagonisti del calcio nostrano e può vantare anche 4 presenze con “La Celeste”. Molto bravo negli inserimenti, ha dimostrato di avere un discreto senso del gol, specie nelle gare contro le grandi squadre. Il 23 Ottobre, il 3-0 realizzato contro il Milan sembrava aver segnato una grande impresa del gruppo di Di Francesco, prima della rimonta targata Boateng. All’Olimpico ha già lasciato il segno il 9 Gennaio 2011, con la rete decisiva per la vittoria sulla Lazio. Il mister salentino si affida a lui per contrastare lo strapotere tecnico romanista in mezzo al campo, e perché no, per colpire in contropiede, arma particolarmente efficace contro la squadra di Luis Enrique.
I VOTI DEI DUE MEDIANI:
SENSO DELLA POSIZIONE:
POSSESSO PALLA: Pjanic 7,5 / Grossmuller 6,5
CONTRASTO: Pjanic 6,5 / Grossmuller 6,5
PASSAGGIO: Pjanic 8 / Grossmuller 6,5
EQUILIBRIO: Pjanic 7 / Grossmuller 6
TIRO: Pjanic 7,5 / Grossmuller 6
VISIONE DI GIOCO: Pjanic 8 / Grossmuller 7
A cura della Redazione di Gazzetta Giallorossa