(G. Giubilo) – Zeman gioca d’azzardo, lasciando in panchina pezzi da novanta, resta da stabilire se non avrebbero fatto meglio di quelli messi in campo. Però, in conclusione, ne esce fuori la più bella partita della stagione. Girandola di gol e di emozioni, la Fiorentina sente le asenze di Pizarro e Jovetic ma contribuisce allo spettacolo in grande misura, tenendo viva la partita fino a quando Osvaldo, appena entrato, non blinda la quarta vittoria a seguire, che consente alla Roma di agganciare al quarto posto i viola e, per ora, anche la Lazio. Quattro gol segnati, la doppietta porta il capitano a ridosso di Nordahl, una marea le occasioni mancate, gioco di altissimo livello grazie all’ispirazione del capitano e di un Pjanic che sembra avere trovato la posizione più felice.Una serata di festa, la folla ha perfino dimenticato il vento gelido che tormentava l’Olimpico per applaudire una Roma bellissima. Soltanto una nota stonata, autentica follia di Banti la mancata espulsione di Olivera, il regolamento non consente di passeggiare su un avversario a terra. (…)