La gara con la Roma arriva in un buon momento per la squadra clivense, con Corini che sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Il Chievo fa sul serio come mai gli era riuscito fin qui, si ricorda alla buon’ora di essere strutturato per reggere adeguatamente. E trova finalmente una spruzzata di serenità. Adesso la Roma: un bel rebus, misurarsi con il calcio di Zeman e tutte le variabili che ne derivano. Ma se è vero che, risultati alla mano, si tratta del momento peggiore per affrontare i giallorossi, nella Capitale potrebbero pensarla allo stesso modo riguardo la trasferta veronese. A volte servono soltanto alcune innovazioni, per uscire dell’impasse. Sono quelle che fanno svoltare, proprio nel momento in cui Corini sembrava averle provate tutte per trovare una miscela adatta ai gialloblù. Alla fine è un 4-3-1-2 in cui la vera novità riguarda Hetemaj dirottato sulla trequarti, l’uomo che svolge le due fasi con applicazione ed efficacia. Sgravando il centrocampo da compiti diversi rispetto alla copertura che è prioritario garantire.
Fonte: Corriere dello Sport