Intervenuto durante la trasmissione “La città nel pallone” in onda sui 99.8 di RadioIes, l’ex allenatore della formazione clivense, Giuseppe Pillon, ha espresso un suo giudizio sul momento delle due compagini e non solo. Queste le sue parole:
Sul ritorno di Zeman?
“Il boemo può solo far bene al calcio italiano. E’ un allenatore che ho sempre stimato e che porta avanti le proprie idee senza guardare in faccia nessuno. La Roma al di là dei risultati, è una delle squadre che gioca meglio al calcio, e prenderlo, è stato un affare per la società, per lui e per i tifosi”.
Sul ritorno di Conte?
“Non do giudizi su quello che è successo, ma credo che Conte, che conosco come allenatore e persona, sia al di fuori di certi discorsi. Ha pagato per colpe non sue, adesso deve mettere da parte queste cose. Nonostante tutto, ha fatto bene il suo lavoro ottenendo grandi risultati”.
Su Totti?
“Come sempre smentisce tutti. E’ un grandissimo calciatore e avere Zeman è una grandissima fortuna per lui. Non l’ho mai visto correre cosi tanto: è tornato ragazzino, si diverte a giocare e credo che sia uno dei piu grandi calciatori che si sono visti in Italia e lo sta dimostrando”.
Sul Chievo?
“L’arrivo di Corini è stato positivo all’inizio, poi sono precipitati in classifica. Credo che adesso, dopo le ultime due vittorie, si comincino a vedere i frutti del suo lavoro”.
Chievo-Roma: che partita sarà?
“Giocare contro il Chievo è sempre difficile: è una squadra organizzata che sa sfruttare bene le ripartenze. La Roma, per mentalità, attacca sempre e cerca di fare un gol in più dell’avversario, ma dovrà stare attenta, perché lascia molta profondità alle spalle della linea difensiva”.
Sui singoli del Chievo?
“Non ce n’è uno in particolare. Tutta la squadra si propone: è l’organico che può mettere in difficoltà la Roma, non il singolo giocatore”.
Sul campionato della Roma?
“Per il primo anno di Zeman arrivare alle prime tre posizioni sarebbe un grandissimo traguardo”.
Su Osvaldo?
“Miglior maestro di Zeman non ce n’è (ride ndr). Deve stare attento a queste cose, è un giocatore esuberante, ma ha grande qualità, vede la porta, si muove bene e può far tanto per la Roma”.
L’allenatore che l’ha sorpresa di più?
“Maran è uno di quelli che sta facendo meglio”.
Su Montella?
“Ha dimostrato tutto il suo valore e quest’anno lo sta confermando e si sta consacrando come un allenatore di primo livello”.
Fonte: La città nel pallone, RadioIes
ASCOLTA L’AUDIO