Nella diciassettesima giornata di campionato, la Roma di Zdenek Zeman fa visita al Chievo Verona di Eugenio Corini. I giallorossi, alla ricerca del quinto successo consecutivo in campionato, si presentano al Bentegodi con un rinnovato entusiasmo e con la consapevolezza di poter fare un campionato da protagonisti; da parte loro, i gialloblu, che arrivano da due vittorie consecutive contro Genoa e Cagliari, sono sempre alla ricerca di punti in chiave salvezza. Entrambe le compagini faranno dunque di tutto per portarsi a casa l’intera posta in palio ed accrescere il proprio score in classifica. E per farlo, i due tecnici si affideranno ai metronomi delle due squadre, incaricati di mettere ordine in campo e far quadrare il cerchio di entrambi gli schieramenti: Michael Bradley e Roberto Guana. L’“American-boy” giallorosso, grande ex della gara, in questa prima parte di campionato, pian piano sta convincendo tutti, a partire dal tecnico boemo, che ne ha fatto un perno fondamentale del suo 4-3-3; dall’altra parte, mister Corini riporrà tutta la sua fiducia nell’esperienza dell’ex palermitano, che dopo esser stato mandato in prestito al Cesena lo scorso gennaio, in questa stagione sta dimostrando sempre più di valere una maglia gialloblu. Ed allora, tra verticalizzazioni, gemometrie di gioco ed inserimenti, se Bradley avrà voglia di far bene davanti alla squadra che lo ha prelevato dal Borussia Mönchengladbach e lo ha fatto debuttare in Serie A, Guana vorrà dimostrare una volta per tutte di poter dare ancora tanto per la causa clivense. Ed allora che il duello a centrocampo abbia inizio: Chievo-Roma passa dai loro piedi.
MICHAEL BRADLEY
Michael Sheenhan Bradley nasce il 31 luglio 1987 a Princeton, Stati Uniti. Figlio di Bob Bradley, allora allenatore della squadra di calcio della Princeton University ed ex allenatore dellaNazionale degli Stati Uniti, è cresciuto a Palatine, Illinois, negli anni in cui suo padre allenava i Chicago Fire della MLS, giocando per i Sockers FC, che parteciparono ai campionati nazionali del 2002 finendo terzi. Più tardi frequentò la IMG Soccer Academy in Florida. Nel gennaio 2006 diventò il giocatore più giovane della MLS ad essere venduto quando si trasferì allo Heerenveen: disputò la sua prima partita da titolare il 16 aprile 2006 nella gara contro l’AZ Alkmaar, giocando da quel momento quattro partite da titolare ed aiutando il club ad arrivare alla Coppa UEFA. Il 31 agosto 2008 firmò un contratto di quattro anni con il Borussia Mönchengladbach, debuttando il 20 settembre nella sconfitta contro l’Hertha Berlino. Il 15 novembre 2008 segnò il suo primo gol per il Monchengladbach, contro il Bayern Monaco con un colpo di testa all’81′. La partita terminò 2–2. All’inizio della stagione 2009-2010 fu per un breve periodo sospeso dopo una piccola lite con il manager Michael Frontzeck ma in seguito i due si riconciliarono e Bradley diventò titolare nel club, fornendo un assist contro il Bayern Monaco con un passaggio al volo e segnando il gol della vittoria contro l’Hannover. Il 31 gennaio 2011 fu ufficializzato il suo trasferimento in prestito all’Aston Villa. A livello internazionale, in competizioni UEFA per club, vanta 6 presenze e due gol, avendo debuttato il 28 settembre 2006 in Heerenveen-Vitoria Setubal 0-0. Il 30 agosto 2011 passa alla società italiana del Chievo Verona a titolo definitivo. Esordisce in Serie A il 18 settembre in Parma-ChievoVerona (2-1) della terza giornata e diventando titolare fisso nella squadra di Di Carlo. Il 7 aprile 2012 segna il suo primo gol in Serie A in Chievo-Catania 3-2.
ROBERTO GUANA
Roberto Guana nasce il 21 gennaio 1981 a Brescia. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili delle rondinelle, esordisce in Serie B nella stagione 1998-1999 ed in Serie A nel 2000-2001. Dopo un ottimo campionato con l’Ascoli, nel quale ha collezionato 33 presenze ed un gol in Lazio-Ascoli, arriva al Palermo nella stagione 2006-2007 per 3,5 milioni di euro; coi rosanero firma un contratto da 400.000 euro a stagione. Sigla una rete in tutta la stagione, nella gara di Coppa Italia persa in casa per 3-2 contro la Sampdoria. Conclude la sua stagione in malo modo nella penultima gara di campionato fratturandosi la clavicola della spalla sinistra a causa di un fallo commesso dall’attaccante del Siena Mario Frick. Guana riuscirà ad essere pronto per il ritiro pre-campionato della stagione 2007-2008, annata nella quale avrà qualche problema in più visto l’ingaggio di Giulio Migliaccio da parte della società, giocatore che gli contenderà più volte il posto da titolare. Ma i veri problemi sorgono nella stagione 2008-2009, poiché la società acquista centrocampisti potenzialmente più titolari di lui quali Fabio Liverani o Antonio Nocerino: gioca di fatti molto poco, quasi sempre partendo dalla panchina, e la sua stagione è anche segnata da infortuni, soprattutto quello che lo tiene lontano dai campi di gioco da marzo a maggio. Tornato disponibile gioca da titolare le ultime partite della stagione. Dopo tre stagioni in rosanero, il 7 luglio 2009 si trasferisce al Bologna in prestito oneroso (480.000 euro) con diritto di riscatto. In rosanero ha collezionato 92 presenze. L’11 aprile 2010, al 12′ realizza, ancora contro la Lazio, il primo gol con la maglia del Bologna; tale marcatura sblocca la partita poi finita 3-2 per i biancocelesti. A fine stagione non viene riscattato dal Bologna tornando così al Palermo per fine prestito. Il 5 agosto 2010 passa ufficialmente al Chievo Verona in prestito con diritto di riscatto, fissato a circa 1-1,5 milioni di euro, firmando un contratto triennale. Il motivo principale del trasferimento è stata la volontà del giocatore di avvicinarsi ai familiari. Finito il prestito, ritorna al Palermo che non lo convoca per il ritiro estivo. Il 22 luglio 2011 viene così ceduto a titolo definitivo al Cesena firmando un contratto biennale da 400.000 euro a stagione. Esordisce in maglia bianconera il 21 agosto in Cesena-Ascoli (1-0 d.t.s.) del terzo turno di Coppa Italia, entrando in campo al 96′ al posto di Giuseppe Colucci. Segna la prima rete in maglia bianconera il 10 settembre in Cesena-Napoli (1-3) della seconda giornata di campionato (la prima è stata rinviata). Chiude la stagione con 31 presenze in campionato quasi tutte da titolare, 2 in Coppa Italia e quel gol già citato. Il 6 luglio torna al Chievo Verona a titolo definitivo, scambiato con Manuel Iori che va al Cesena in prestito con diritto di riscatto.
A cura di Edwin Iacobacci