Alla vigilia della trasferta di Verona, il tecnico giallorosso Zdenek Zeman ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-match. Queste le sue dichiarazioni:
Cinque vittorie di fila, è inevitabile quindi un certo apprendistato dei giocatori per trovare equilibrio?
“La squadra si sta esprimendo bene, ora per più tempo e facendo meno errori. Ci sono la voglia e l’entusiasmo, di fare le partite”.
Totti e Pjanic in avanti cosa garantiscono alla squadra?
“Totti ha giocato per anni da attaccante puro, lo stesso Pjanic è un giocatore offensivo. Siamo più equilibrati così, con Pjanic che aiuta di più”.
Destro e Osvaldo come stanno?
“Benissimo”.
Stekelenburg e Goicoechea si alterneranno?
“La formazione la do domani, tutti e tre i portieri che ho a disposizione mi danno tranquillità”.
Teme di più il Chievo o il campo pesante?
“Il Chievo non è sottovalutare e anche il terreno di gioco bisognerà vedere come sarà”.
Mercoledì abbiamo visto discutere Stekelenburg e Burdisso, c’è un problema di comunicazione tra il portiere olandese e il resto della squadra? Cambia la difesa in base al problema?
“Il problema di mercoledì è che Burdisso ha pensato che la prendesse Stekelenburg e viceversa, succede in tutti i campi, una palla non dice niente tra incomprensioni tra loro due. La difesa non cambia, oggi ha preso la coscienza di quello che deve fare, non sempre ci riuscirà ma penso che oggi hanno in testa un modo di giocare e giocano”.
Amichevole contro l’Orlando City, è rischioso a ridosso del match con il Napoli?
“Io magari volevo andare a Cipro, non è questo, questi sono accordi che sono stati fatti, spero che si possa lavorare bene perché so che le strutture sono molto belle. Quattro giorni di allenamento ce l’ho e spero che riusciamo a prepararci al meglio. Se succede qualcosa con il fuso, in 5 giorni non si riesce a cambiare tanto quindi spero non ci disturbi”.
Abete, quali sono le criticità più importanti da affrontare per migliorare il calcio italiano?
“Non ti so rispondere. O meglio, ce ne sarebbe da parlare, ma non voglio allargare il discorso. Io spero che chi si candida abbia in testa qualcosa per migliorare il calcio italiano che ne ha bisogno”.
Lamela è recuperato al massimo?
“Erik per me sta bene oggi, magari perchè non gioca da tempo, ma fisicamente sta bene e sta bene anche di testa, per me non ci sono problemi. Il discorso del futuro per me è presente, abbiamo tanti giovani che si stanno mettendo in mostra, ultimo Romagnoli, e spero facciano il futuro della Roma ma anche il presente e penso che si stiano comportando molto bene”.
Sarà mai possibile un tridente offensivo con i trequartisti?
“Per me Lamela è attaccante, poi come Totti è attaccante, Pjanic lo sta diventando, è possibile, sì”.
I diffidati, ne terrà conto?
“No, cercherò di mettere 11 in campo per fare la partita poi col Milan si vedrà”.
Sta cambiando di meno nelle ultime parite. Sta trovando il suo assetto?
“Non abbiamo mai cambiato tanto, ne giocano 11 e mi dispiace per chi sta fuori”.
De Rossi come sta? Dodò può giocare 90′?
“Daniele sta bene fisicamente ed anche di testa, che per me è molto più importante. Dodò non è ancora in grado di giocare 90′”.
Lei ha detto che la squadra fa meno errori, può essere che i giocatori sono meno scettici nei suoi confronti?
“Io non mi ricordo quando mi sono lamentato che non mi seguono, io penso cercasseron sempre di fare ma non ci riuscivano al meglio, ma dal ritiro la squadra ha lavorato e mi ha dato soddisfazioni. Poi si può anche sbagliare ma quello che è successo a Torino spero non succederà più. Se adesso sono tutti dalla mia parte? Non è questo il problema, è essere dalla parte di Roma e cercare di giocare per degli obiettivi, non tanto per giocare e penso che oggi la squadra si sia resa conto e dimostra che vuole raggiungere qualcosa e quello è sicuramente d’aiuto, non solo ai singoli giocatori ma alla squadra”.
Sono tutti dalla sua parte? Magari non è stato sempre cosi?
“Non devono essere dalla mia parte, devono essere dalla parte della Roma. La squadra si è resa conto e dimostra che vuole raggiungere qualche cosa. Non so ai singoli giocatori ma sicuramente alla squadra”.
De Rossi com’è andato in Coppa Italia? Con De Rossi può essere stata fatta la stessa cosa che è stata fatta con Pjanic, che è stato ai margini all’inizio?
“De Rossi si sta applicando di più, all’inizio con l’Atalanta ha fatto molto bene quindi possono giocare tutti poi ci sono scelte mie e a parte il pestone sta bene”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it
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