Giocare di dicembre a Verona, contro il Chievo, porta bene alla Roma. Dei dieci precedenti tra le due formazioni, e delle quattro vittorie dei giallorossi, tre sono arrivate proprio nell’ultimo mese dell’anno. Da registrare anche un pareggio, 2-2, del 4 dicembre 2010.
La prima sfida in assoluto risale alla stagione 2001-2002, 22 dicembre: era la Roma di Capello con lo scudetto sul petto, zeppa di campioni del calibro di Emerson, Samuel, Totti, Candela. Non male nemmeno il Chievo di Delneri con Eriberto (poi Luciano), Manfredini, Perrotta, Corini, Corradi, Marazzina. Finì 3-0 per la Roma, andarono a segno Emerson, Samuel e Tommasi.
Il secondo successo è datato 7 dicembre 2003: una squadra diversa da quella “scudettata”, ma sempre di ottimo livello tecnico con talenti affermati come Chivu, Carew e Mancini. Proprio il brasiliano, con Cassano e Totti, fu un protagonista e goleador di quella sfida, che si concluse con un altro 3-0.
Risultato meno fragoroso e tondo, l’1-0 del 6 dicembre 2008, ma comunque da tre punti. Menez fu l’hombre del partido, autore con un gol – il suo primo nel campionato italiano – di pregevole fattura: assist di testa di De Rossi, destro di prima intenzione del francese a incrociare, impossibile da prendere per Sorrentino.
L’ultima affermazione al Bentegodi è del 16 maggio 2010, trentottesima giornata di quel campionato: 2-0, reti di Vucinic e De Rossi. Memorabile non solo perché poteva essere scudetto e non è stato, ma anche per migliaia di tifosi che seguirono la squadra a Verona. Una trasferta di massa, come non se ne vedono più oggi. “È stata una cornice stupenda. Uno stadio così forse non lo vedremo più perché con queste nuove leggi (l’introduzione della tessera del tifoso, ndr) ci saranno più difficoltà ad andare allo stadio”, le parole profetiche di De Rossi nel post gara. Una giornata per romanisti, sintetizzata da uno striscione esposto quel pomeriggio: “Chi tifa Roma, non perde mai”.
ULTIMO PRECEDENTE
CHIEVO VERONA-ROMA 0-0
1 MAGGIO 2012
CHIEVO: Sorrentino, Sardo, Cesar, Acerbi, Jokic, Rigoni, Bradley (33’ st Vakec), Hetemaj, Cruzado (37’ st Sammarco), Pellissier, Paloschi (26’ st Uribe)
ROMA: Curci, Taddei, Kjaer, Heinze (23’ st Perrotta), José Angel, Gago, De Rossi, Marquinho (35’ st Simplicio), Borini, Totti, Bojan (1’ st Tallo)
ARBITRO: Banti di Livorno
Fonte: asroma.it