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IL DUELLO Lamela contro El Shaarawy, “El Coco” sfida “Il Faraone” egiziano

Lamela vs El Shaarawy

Quella tra Roma e Milan non può essere considerata una semplice partita. E’ una di quelle sfide che ha fatto la storia del calcio italiano, è una lotta fra generazioni, uno scontro tra neve e sole, tra montagna e mare. E’ un duello tra il calore e la passione della capitale ed il potere del calcio del Nord, tra la Madonnina ed il Cupolone. Lo era al tempo dei nostri nonni, dei nostri padri e lo è tutt’ora. E’ una di quelle partite in cui la vittoria vale molto più di tre punti. E lo sanno bene sia Zdenek Zeman, che di sfide contro i rossoneri ne ha disputate  più di dieci in carriera, che Massimiliano Allegri, il quale, proprio all’Olimpico contro la Roma, il 7 gennaio del 2010 ha alzato il diciottesimo scudetto della storia rossonera. Quella di sabato sera sarà dunque una partita carica di significato e che entrambe le compagini vogliono portarsi a casa, perchè in palio c’è l’Europa.  Quell’Europa in cui il Milan ha trionfato per ben 7 volte e che la Roma vuole raggiungere e cercare di conquistare. E per conquistare tre punti fondamentali in chiave Champions, i due tecnici si affideranno ad i propri pezzi da novanta: Erik Lamela e Stephan El Sharaawy. “El Coco” di Buenos Aires ed “Il Faraone” di Savona. Entrambi classe ’92, sono due giocatori con un passato e due storie completamente differenti, ma con un qualcosa che li accomuna: il fatto di essere due fuoriclasse. Due calciatori che mescolano velocità, tecnica, qualità e classe, inventando giocate e penetrando le difese avversarie, trovando molto spesso la via del gol. E sabato sera gli occhi dell’Olimpico saranno tutti puntati su di loro, nella speranza che con le loro giocate possano illuminare la notte di Roma e far impazzire i propri tifosi. Dunque che il duello abbia inizio, Roma-Milan passa dai loro piedi…

 

Erik Lamela

ERIK LAMELA

Erik Lamela nasce a Buenos Aires il 4 marzo 1992.  Paragonato a Kakà nel fisico e come modo di giocare, “El Coco”  è prevalentemente un trequartista, tecnicamente molto dotato, e può giocare anche come attaccante esterno a sinistra sfruttando il suo mancino. Cresciuto nelle giovanili del River Plate, esordisce in prima squadra il 14 giugno 2009, contro il Club Atletico Tigre, partita valevole per il campionato clausura. Il 5 dicembre 2010 segna il suo primo gol in carriera con la maglia dei Millonarios contro il Club Atletico Colon, siglando il momentaneo 1-1. Nell‘estate 2011 i maggiori club europei mettono gli occhi sul giovane talento argentino, ma ad aggiudicarselo è la nuova Roma ”americana”, che con un colpo del proprio ds Walter Sabatini, riesce ad accaparrarsi il cartellino del giocatore, versando nella casse del River Plate una cifra attorno ai 17 milioni di euro. Esordisce con la maglia giallorossa il 23 ottobre di quest’anno, nella sfida contro il Palermo, segnando un gol pazzesco dopo soli ’8 minuti di gioco. Ad oggi, con la maglia giallorossa vanta 42 presenze e 12 reti, di cui 8 in queste prime diciotto giornate del campionato 2012/2013.

 

Stephan El Shaarawy

STEPHAN EL SHAARAWY

Stephan El Shaarawy nasce a Savona il 27 ottobre 1992. Soprannominato “Il Faraone” per le sue origini egiziane, è prevalentemente un attaccante esterno sinsitro, ma può giocare anche come trequartista o seconda punta. Cresciuto nel vivaio del Legino, società savonese, nel 2006 approdato al settore giovanile del Genoa. Il 21 dicembre 2008 esordisce in Serie A entrando all’83’ della partita Chievo-Genoa (0-1), diventando così il più giovane esordiente in Serie A (16 anni un mese e 24 giorni) nella storia della squadra ligure ed entrando a far parte della classifica dei dieci più giovani esordienti in Serie A. Il 27 giugno 2010 viene ceduto in prestito al Padova, in Serie B. Il 10 settembre 2010, alla quarta giornata di campionato, a 17 anni El Shaarawy realizza il suo primo gol tra i professionisti, nella partita Padova-Reggina (4-0). Termina la stagione, nella quale il Padova si è qualificato per i play-off dopo il quinto posto, con 25 presenze e 7 reti in campionato. Viste le sue doti tecniche e la sua classe, il Milan decide di puntare su di lui, e nell’estate del 2011 viene definito il suo passaggio in compartecipazione dal Genoa al Milan in cambio, a sua volta, della metà del cartellino di Alexander Merkel e un conguaglio in denaro intorno ai 7 milioni di euro. Il suo esordio ufficiale con il Milan avviene il 18 settembre 2011 allo Stadio San Paolo, dove è entrato al posto di Aquilani nel secondo tempo della partita di campionato persa 3-1 contro il Napoli. Tre giorni più tardi, il 21 settembre 2011, ha realizzato il suo primo gol con la maglia del Milan e in Serie A, segnando la rete del definitivo 1-1 a San Siro contro l’Udinese. Ad oggi El Shaarawy con la maglia rossonera vanta in totale 39 presenze e 16 reti.

 

I VOTI DEI DUE ATTACCANTI:

TECNICA: Lamela 9/ El Shaarawy 9

VELOCITA’: Lamela 9/ El Shaarawy 8,5

FIUTO DEL GOL: Lamela 8/ El Shaarawy 9

VISIONE DI GIOCO: Lamela 8/ El Shaarawy 8

DRIBBLING: Lamela 9,/ El Shaarawy 8,5

TIRO: Lamela 9/ El shaarawy 9

PASSAGGIO: Lamela 8/ El Shaarawy 8

 

A cura di Edwin Iacobacci

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