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COPPA ITALIA PRIMAVERA Roma, la partita perfetta: 3-0 al Milan e semifinale con il Napoli

Impresa doveva essere e impresa è stata. La Roma Primavera batte il Milan per 3-0 nella gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia e ribalta completamente la partita di andata persa sabato scorso per 2-0. “Serviva una partita perfetta e i miei ragazzi l’hanno fatta, sotto tutti i punti di vista” spiega un raggiante Alberto De Rossi al termine della gara. Tre reti stupende, di pura tecnica, che annientano la squadra rossonera nettamente superiore dal punto di vista fisico. Matteo RicciFabrizio Carboni e Jacopo Ferri: sono loro i nomi in calce a questo successo giallorosso, arrivato dopo una partita durissima (due cambi per infortuni nella Roma, uno per il Milan) e che al 90′ ha rischiato di andare in fumo. Per fortuna per la Roma, Petagna da tre metri ha mandato alta di testa la più comoda delle palle gol. I giallorossi, detentori del trofeo, si confermano un vero e proprio incubo per il Milan, dopo averli eliminati lo scorso anno in semifinale di Coppa e due stagioni fa nei quarti di finale Scudetto. Perfette le scelte iniziali di De Rossi, coraggioso nel far esordire Boldor in una gara fondamentale: il rumeno è stato uno dei migliori in campo sin quando non è dovuto uscire. La vittoria proietta la Roma in semifinale, dove affronterà il Napoli (che a sua volta ha eliminato il Pescara), già avversario dei giallorossi in campionato al rientro dalle feste natalizie nella prima giornata del girone di ritorno. Queste le pagelle di Roma-Milan 3-0:

Svedkauskas 6,5: mai pulito negli interventi, ma sempre attento e ben posizionato. Reattivo soprattutto sulla girata di Petagna nel finale di primo tempo.

Rosato 6,5: torna sulla destra, dove ad inizio campionato ha sofferto tanto. Intraprendente nel primo tempo, affonda con discreta qualità sulla fascia. In fase difensiva non sbaglia nulla e concede a Henty e Petagna opportunità solo quando gli attaccanti milanisti fanno valere il proprio strapotere fisico.

Carboni 7: salva due volte in extremis su Henty e Valoti, è tradito dal campo nell’unica occasione in cui Petagna gli va via. Il gol del raddoppio è un saggio di tattica, furbizia e tecnica, doti in cui il capitano primeggia. Guida Boldor nell’esordio in maniera perfetta. Trascinatore.

Boldor 7: la mossa intelligente che nessuno si aspettava. La potenza fisica con cui il Milan ha dominato la Roma all’andata De Rossi non l’ha dimenticata e l’inserimento del rumeno dalla struttura imponente argina il deficit giallorosso. Annulla Henty e Petagna gli gira a largo. Subisce un duro colpo che lo costringe ad uscire, ma è solo una contusione e a fine partita esce senza problemi. (Dal 7’st Calabresi 6,5: entra e Boateng lo lascia sul posto sulla linea di fondo. La partenza shock lo galvanizza e da lì in poi non sbaglia nulla. Decisivo in chiusura quando era rimasto da solo contro Pinato e Petagna, pallone che fa nascere l’azione del terzo gol.

Yamnaine 6,5: mai fondamentale, ma stavolta davvero positivo. Il francese paga dieci centimetri a Spagnoli, suo avversario sulla fascia, ma non perde un contrasto né va mai in difficoltà. Partita pulita e senza sbavature.

Lucca 6: da non convocato a regista titolare. L’andamento lento con cui caracolla in mezzo al campo non rassicura mai, oggi però è più propositivo, attivo e preciso nelle aperture. Sufficienza più per il risultato finale che per una prestazione ancora opaca.

M.Ricci 7,5: con un altro come lui al posto di Lucca, la Roma avrebbe un centrocampo super. Gioca una partita splendida, il tiro di collo esterno con segna l’1-0 è una sintesi perfetta di tecnica e potenza. Ha già il calcio “dei grandi” nei piedi, con esperienza e lavoro fisico potrà davvero sfondare. Gli applausi di De Rossi sono totalmente meritati, prestazione favolosa. Peccato per l’infortunio che lo costringe a uscire. (Dal 13’st Bumba 6,5: con M.Ricci è l’unico ad avere il gioco verticale tra le sue caratteristiche. Dà vivacità al centro dove il Milan stava calando, sbaglia però clamorosamente il pallone che chiuderebbe tutte le speranze rossonere).

Cittadino 7,5: mezzala, mediano, regista. Oggi fa tutto e non ce n’è per nessuno. Dà quantità nella prima frazione e regala due perle nella ripresa. Preciso nell’assist a Carboni, spettacolare la sua apertura per Frediani nell’azioni del gol di Ferri. Motiva continuamente i compagni e “spaventa” gli avversari con contrasti duri ma sempre corretti.

Ferri 7: è la croce e la delizia per Alberto De Rossi. Partita a corrente alternata la sua: dopo un primo tempo tutto di grinta, nel secondo nasconde il pallone a Pinato ad ogni azione, costringendolo sistematicamente al fallo. Non colpisce nel migliore dei modi sul gol ma firma una vittoria che difficilmente dimenticherà. Imprendibile, quando vuole.

Ferrante 5,5: difficile da giudicare il bomber romanista. Rondanini lo anticipa per un istante sull’unico pallone che entra nell’area del Milan, per il resto fa tanto lavoro sporco. A volte però dovrebbe pensare meno a difendere il pallone col corpo e a giocarlo con più velocità.

Frediani 6,5: due assist anche oggi in un match in cui poteva incidere anche di più. Pedone, Piccinocchi e Rondanini lo marcano sempre in due e gli spazi sono pochi. Bravo sul gol di Ricci nella giocata di prima che toglie i tempi di chiusura ai difensori. Perfetto il lancio per Ferri sul terzo gol. (Dal 36’st N’Dah 6: nei minuti finali De Rossi ha bisogno dei suoi centimetri in area di rigore e in mezzo al campo. Alla seconda apparizione con la maglia giallorossa, è disordinato e un po’ distratto in marcatura ma lotta su tutti i palloni).

A.De Rossi: nella gara di andata ha pagato le scelte fatte. Lezione imparata subito: dentro Boldor e Lucca, la fisicità del Milan va almeno arginata. Se al termine del match elogia la prestazione mentale dei suoi, allora i complimenti vanno anche a lui. La Roma gioca una partita perfetta, una volta trovato il gol del vantaggio trasmette serenità e consapevolezza ai giocatori, che senza fretta trovano le reti di una stupenda impresa. Si conferma “bestia nera” del Milan e ora lo attende il triplo confronto il Napoli tra campionato e coppa.

Milan (5-3-2): Narduzzo 6,5, Pedone 6, Pinato 4,5, Rondanini 6,5, Piccinocchi 5 (15’st Bortoli 5,5), Speranza 5,5, Spagnoli 5, Cristante 6, Petagna 5, Valoti 6, Henty 5,5 (1’st Boateng s.v. (19’st Benedicic 5)). All.: Dolcetti.

Arbitro Pezzuto 4,5: primo tempo anche troppo fiscale, con quattro ammonizioni sventolate. Nella ripresa però perde il carattere mostrato nel primo tempo, dimentica due volte il secondo giallo per Pinato e fischia almeno due punizione pericolose inesistenti a favore del Milan.

A cura di Daniele Luciani

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