(C. Zucchelli) – Lo aveva anticipato Zdenek Zeman in conferenza stampa qualche giorni fa: «A me non piace il mercato di gennaio. Un giocatore arriva, poi ma poi devono passare delle settimane prima che capisca cosa fare… Io sono contento e soddisfatto di questa rosa, se qualcuno poi volesse andare via parlerà con la società». Difficile essere più chiaro. Lo è stato con la stampa, il boemo, e lo è stato anche con Sabatini e Baldini. Nei giorni scorsi i dirigenti, in particolare il ds, e l’allenatore hanno avuto un confronto sul mercato e insieme hanno deciso di non intervenire in entrata[…]
DIFESA Era forse l’unica zona del campo dove ci poteva stare qualche arrivo. E invece la crescita continua di Piris a destra e la convinzione, soprattutto di Sabatini, che Dodò possa essere un valore aggiunto già dal prossimo mese, hanno bloccato eventuali arrivi. Taddei è ai box da mesi ma quando recupererà potrà essere utile, quantomeno in termini di esperienza, mentre al centro Marquinhos, Castan, Romagnoli e Burdisso sono punti fermi.[…]
CENTROCAMPO A Trigoria lo ripetono senza sosta da giorni: «Il vero acquisto si chiama Daniele De Rossi». Tra problemi tattici con Zeman, la squalifica dopo il derby e una forma fisica non eccezionale, De Rossi finora nella Roma non ha dato il solito contributo. Contro Atalanta in Coppa Italia e soprattutto Milan in campionato De Rossi ha invece dimostrato di poter essere quello che tutti si aspettano e vogliono. Per Pjanic il discorso è simile: attaccante o intermedio, il bosniaco si sta conquistando il posto a suon di prestazioni in crescendo e sembra pronto per diventare un punto fermo della squadra. Così come Bradley, mentre Florenzi lo è stato fin dal primo giorno. Perrotta e Marquinho sono le riserve ma, come dimostra il gol di Simone a Siena, sono pronti a dire la loro.
ATTACCO Totti, Osvaldo, Lamela e Destro. Nessuno, in serie A, ha un attacco così forte. Alle loro spalle c’è Nico Lopez, che però si assenterà per qualche settimana per partecipare con l’Uruguay al Sudamericano Under20. È il reparto, comprendendo anche Pjanic, con più qualità della squadra.
STEKELENBURG Il portiere merita un capitolo a parte. Perché è l’unico che a gennaio potrebbe lasciare Trigoria. Il condizionale è d’obbligo: la Roma non ha la necessità di cedere nessuno, tantomeno l’olandese che infatti non è sul mercato. Se però il suo agente dovesse portare a Sabatini l’offerta di una squadra che gli consenta di giocare titolare, a Trigoria ascolteranno, consapevoli che Stekelenburg, anche per non perdere la nazionale, non è disposto a passare i prossimi 6 mesi a fare la riserva.[…]