EUSEBIO DI FRANCESCO a Sky
Ci ha creduto ad un certo punto?
“Siamo rientrati in partita dopo il gol che anche a livello mentale ci ha dato una grossa mano. La Roma non aveva chiuso il match e noi siamo rientrati. Però abbiamo sbagliato l’atteggiamento iniziale, eravamo come un pugile suonato e non abbiamo fatto le cose che avevamo preparato. Sapevamo che potevano metterci sotto dal punto di vista del palleggio. Nei primi 25 minuti la squadra non mi è piaciuta per niente. Anche nei rilanci e nell giocate abbiamo sbagliato molto. Non mi è piaciutol’atteggiamento dei primi 25 minuti, sembrava stessimo aspettandoche ci facessero gol.Fino a 14, 15 punti ci sono squadre che possono rientrate nella lotta per la salvezza. Domenica abbiamo una partita importante con il Catania che può riaprire il nostro campionato”
La difesa a tre è una possibilità?
“Per cambiare tantissimo bisogna lavorare tutta la settimana, poi tra Nazionale e infortuni ho avuto poco tempo. Prediligo la difesa a 4. Sul primo gol della Roma c’è stata poca comunicazione. Magari Oddo doveva accorciare di più e Cuadrado dovevva restare sull”uomo. Abbiamo sofferto in quella zona di campo in cui Taddei è stato bravo a crearci problemi sia con che senza la palla”
Cuadrado può diventare un ottimo giocatore
“Ha solo bisogno di dare continuità e laavorare di più a livello tattico. Ma ha le qualità per emergere”
Ma la squadra appare in salute
“L’avevamo preparata in una determinata maniera. Abbiamo sofferto ma siamo rimasti in partita. Sto vedendo una squadra in crescita ma dobbiamo commettere meno ingenuità. La Roma ha vinto con fatica, loro hanno avuto tante occasioni per chiuderla ma anche noi di pareggiarla”