I bambini ci guardano. E non solo: a volte giocano anche il calcio dei grandi. È stato un bel momento quello che ha visto ieri la Roma entrare in contatto con la linea verde padrona degli 89 ettari dell’Espn Wide World Sports Complex, che ieri ospitava un torneo con oltre 640 squadre giovanili di calcio che hanno invaso un universo fatto anche di baseball e football. Nel capannello di persone assiepate intorno ai due campi di allenamento c’era entusiasmo, cresciuto quando alcuni dei ragazzi e delle ragazze di alcune squadre di soccer si sono uniti ai giallorossi. Tachtsidis si è messo a tirare a portieri in erba, mentre sull’altro campo Goicoechea provava a parare i rigori calciati da piccoli attaccanti. Bradley, poi, ha fatto da padrone di casa. «Il calcio in Usa cresce ogni anno di più, c’è sempre maggiore attenzione e sempre più gente negli stadi, ma ci vuole tempo perché si arrivi ai livelli degli altri sport».
GAZZETTA DELLO SPORT Spettacolo made in Disney, Bradley padrone di casa
Derby Nba Il ceo Italo Zanzi annuiva, così come il presidente Pallotta. Non a caso Winterling, responsabile marketing, ha detto: «Abbiamo un contratto esclusivo per il calcio con la Disney. Questo accordo quinquennale ci porterà in contatto con 4 milioni di bambini». Futuri acquirenti e, chissà, futuri campioni. Titoli di coda sul basket. Cresce la febbre per Orlando-Miami in programma il 31 all’Amway Center. Ci sarà una folta delegazione giallorossa guidata da Totti e De Rossi. Come dire, a lezione di derby.