(Il Tempo) – Febbre da Capodanno. Osvaldo è finalmente arrivato in Florida, ma con l’influenza. Zeman ha ritrovato Lamela, Marquinho, Burdisso e Marquinhos, ma non l’italo-argentino, che dopo il volo da Buenos Aires si è infilato sotto le coperte con la febbre alta e l’intestino sottosopra. Osvaldo ha saltato i primi quattro allenamenti del ritiro negli States e anche oggi non sarà in gruppo, perché ancora debilitato dall’influenza. Il boemo potrebbe averlo a disposizione per l’ultima seduta oltre Oceano e, a quel punto, Destro avrebbe più probabilità di giocare almeno la partita amichevole con l’Orlando City. La febbre non sarà un problema per la trasferta di Napoli, ma quello che preoccupa di più il boemo sono i minuti di preparazione saltati nei giorni scorsi. Al ritorno nella capitale, resteranno al massimo tre allenamenti prima della ripresa del campionato e Osvaldo sa che dovrà impegnarsi molto per guadagnarsi una maglia nell’undici titolare. C’è anche il fattore jet lag da tenere in considerazione: Zeman provvederà con abbondanti dosi di melatonina, ma l’influenza e il lungo volo potrebbero costare all’attaccante la panchina. In caso, è pronto il tridente con Lamela, Destro e Totti.