Sono ore di fervida attesa ed il Napoli si divide tra la necessità di trovare la giusta concentrazione per il posticipo di domenica sera al San Paolo contro la Roma, che chiuderà il girone d’andata, e le inevitabili distrazioni che provoca il tourbillon di indiscrezioni che arrivano dal calciomercato. Gli spifferi relativi a voci di acquisti e cessioni cominciano a prendere sempre maggiore consistenza e minacciano (o promettono, dipende dai punti di vista) di diventare, nei prossimi giorni, venti impetuosi. Frenetica la giornata di Riccardo Bigon a Milano. Da un momento all’altro potrebbe essere apposta la firma sotto al contratto che legherà il colombiano Pablo Armero al Napoli. Quasi in contemporanea dovrebbe essere definito il passaggio di Andrea Dossena al Palermo. In attesa di notizie certe, Mazzarri che nell’allenamento di ieri aveva risparmiato, a scanso di equivoci, l’ex dell’Udinese e del Liverpool, oggi lo ha fatto regolarmente allenare con i compagni. È anche possibile che se la trattativa Armero non dovesse chiudersi rapidamente, domenica sera il tecnico porti Dossena in panchina. Più avanti si vedrà. Bigon, però, non si limita a parlare con l’Udinese e con l’agente di Armero. Nel mirino del direttore sportivo del Napoli c’è anche il Siena che, a quanto pare, ha gli uomini giusti per Mazzarri anche in difesa ed in attacco. I colloqui per portare a Napoli Neto e per riportare sul Golfo anche Calaiò sono diventati sempre più fitti ed anche queste due trattative potrebbero essere chiuse in poche ore o, al massimo, in pochi giorni.
Mazzarri, intanto, cerca di blindare la squadra e, per quello che è possibile, far concentrare i suoi uomini sulla partita di domenica sera. Compito non facile se si considera che oltre a Dossena, c’è un altro consistente gruppo di calciatori (Fernandez, Uvini, Vargas, El Kaddouri e Donadel) che aspettano notizie dalla società e dai rispettivi procuratori. È possibile, infatti, che la loro permanenza a Napoli si interrompa prima della fine del mese di gennaio e che per ciascuno di loro si trovi una adeguata sistemazione. Riguardo alla gara con i giallorossi di Zeman, comunque, Mazzarri non ha alcun dubbio sulla formazione. Almeno inizialmente si affiderà in attacco a Goran Pandev, al fianco di Hamsik ed a sostegno di Cavani. Insigne che si è sposato il 31 dicembre e che in settimana ha avuto l’influenza, siederà in panchina. Per il resto, difesa a tre con Campagnaro, Britos e Gamberini e centrocampo a quattro (Maggio, Inler, Berhami e Zuniga).
Fonte: Ansa