Intervenuto ai microfoni de “La città nel pallone” sulle frequenze 99.8 di RadioIes, l’ex allenatore del Catania, Pasquale Marino, ha espresso un suo giudizio sul prossimo turno di campionato che vedrà la Roma sfidare i siciliani tra le mura amiche del Massimino. Ecco le sue parole:
Sul Catania?
“Stanno facendo sicuramente bene, vista anche la posizione in classifica. E’ una squadra veramente forte, con giocatori di qualità e quantità. Hanno fatto investimenti importanti e sono contento per questo”.
Sulla Roma?
“Amalgamando giocatori e filosofia nuovi, è normale che si perdano punti per strada. Per quello che si è visto nelle ultime 5-6 partite, penso che la Roma recupererà diversi punti nel girone di ritorno”.
Su Catania-Roma?
“Sarà una partita apertissima tra due squadre con un tipo di gioco molto simile. Il valore del Catania cresce a dismisura tra le mura amiche e per la Roma sarà un impegno difficilissimo. Se vince si rilancia, se perde si allontana dai quartieri alti e spacca una stagione”.
Su Napoli-Roma?
“La Roma avuto tante occasioni per fare gol, anche quando era in inferiorità numerica. Non ha mai mollato e chi legge solo il risultato magari si fa un idea sbagliata sulla partita”.
Sull’ambiente di Catania?
“C’è una base che è costruita da anni e chi va, diciamo che si trova la tavola apparecchiata. La società ti sostiene e crea tutti i presupposti per fare bene. Sono pochissimi gli allenatori che non hanno fatto bene e sono stati esonerati durante la stagione”.
Su Lodi?
“In questi due anni a Catania, ha dimostrato di aver trovato il ruolo e la dimensione giusta. Merita di avere una chance importante. Non sarà a gennaio, ma forse a giugno”.
Quanto pesa la mancanza di un presidente?
“La macchina cammina da sola quanto è organizzata. Un allenatore non ha bisogno della presenza fissa del presidente se ha nei dirigenti dei punti di riferimento importanti”.
Di Natale?
“Ho avuto il piacere di conoscere Di Natale. Ho avuto il merito di cambiargli ruolo e grazie a questo ha aumento le realizzazioni perché sotto porta arriva più lucido”.
Totti?
“Mi sta meravigliando: corre, rincorre, gioca a tutto campo. Sta facendo un grande campionato. Questi giocatori non dovrebbero smettere mai”.
Quando la rivedremo in panchina?
“E’ difficile stare fuori. Qualche proposta è arrivata in questi mesi, ma non le ho trovate adeguate”.
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Fonte: La città nel pallone, RadioIes