(V.Vercillo) – A quattro giorni dalla sfida contro il Catania, Zeman continua a perdere pezzi. Dopo Alessio Romagnoli, costretto ai box per 20 giorni per una lesione di primo grado al retto femorale sinistro, ora è Osvaldo a rischiare lo stop.
L’attaccante italo-argentino ieri è uscito anzitempo dalla seduta di allenamento dopo un contrasto con Burdisso. La prima prognosi è di «trauma contusivo» al ginocchio destro, ma solo tra un paio di giorni si capirà se l’italoargentino sarà in grado di tornare a disposizione di Zeman in tempo per la trasferta di Catania.
Buone notizie, invece, da Ivan Piris. Dopo aver saltato la seduta mattutina, limitandosi a lavorare in palestra, il terzino paraguaiano ieri pomeriggio è sceso regolarmente in campo con i compagni. La sindrome influenzale che lo aveva fermato nei giorni scorsi sembra acqua passata. In campo anche Rodrigo Taddei, ancora alle prese con un’elongazione al gemello.
Nessun progresso, invece, per Dodò. Il terzino brasiliano ieri ha svolto ancora una volta lavoro personalizzato in palestra. Problemi anche per Bogdan Lobont, uscito anche lui a metà seduta. Contro il Catania Zeman potrà contare di nuovo su Marquinhos.
Dopo essere stato costretto a saltare la trasferta di Napoli per l’espulsione rimediata all’Olimpico contro il Milan, il 18enne ex Corinthians è pronto a riprendersi i posto da titolare. Nella partitella di ieri pomeriggio, assieme al numero 3 giallorosso è stato schierato Burdisso a completare il muro difensivo. Il ballottaggio tra l’argentino e Castan è ancora apertissimo. Sulle fasce, ricadute a parte, dovrebbero essere confermati Ivan Piris sulla destra e Federico Balzaretti sulla sinistra.
A centrocampo, l’assenza di Pjanic cambia le carte in tavola. Dopo il gol al derby, il bosniaco era riuscito a riconquistarsi la fiducia di Zeman, che l’ha schierato nell’undici titolare ben 7 volte su 7. Il doppio giallo rimediato contro il Napoli, però, lo costringerà a saltare un turno. I posti sono tre, i giocatori a sperare in una maglia titolare cinque. Ieri il boemo ha provato il trio composto da De Rossi in cabina di regia, con Florenzi e Bradley ai lati. Ma dopo due turni di panchina, Zeman potrebbe decidere di far rientrare Tachtsidis.
E allora capitan sfilerà un posto a uno tra lo statunitense e l’Under 21. Ma in ballo c’è anche Marquinho, a cui potrebbe essere data una chance per convincerlo a restare a Roma. In attacco, l’unico ballottaggio è quello tra Osvaldo e Destro. In realtà, a parità di condizioni il titolare di Zeman è l’italo-argentino. Ma se non dovesse recuperare in tempo, sarà l’ex Siena ad accaparrarsi il posto da centravanti.
E stavolta, magari, a sfruttarlo a pieno. Le altre due caselle sono pienamente occupate: sulla destra ci sarà Erik Lamela, pronto a replicare la splendida prestazione dell’Olimpico contro il Milan, cancellando quella opaca del San Paolo. A sinistra, il solito e insostituibile Francesco Totti.