Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, Roma e Bari sarebbero ad un passo dal definire un accordo per il trasferimento di Bellomo e Galano. A questo proposito, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha contattato il direttore sportivo della società pugliese, Guido Angelozzi, per confermare o smentire queste notizie di mercato. Ecco le sue parole:
Roma su Bellomo e Galano?
“No, non c’è nulla di vero. Tra Roma e Bari non c’è mai stata una trattativa per Bellomo e Galano”.
Secondo la stampa l’accordo era vicino…
“Le voci che si sono rincorse sui giornali in questi giorni, riguardanti questa presunta trattativa con la Roma, sono totalmente false”.
Quindi nessun contatto con la Roma?
“I contatti ci sono stati, ma l’unica trattativa che abbiamo intrapreso con la Roma in questi giorni era per concludere l’affare Tallo”.
Sulla trattativa per Tallo?
“Il trasferimento del giocatore è stato concordato nel migliore dei modi dalla sue società. Abbiamo raggiunto l’intesa per un prestito del giocatore fino al 30 giugno 2013”.
Sui rapporti tra Roma e Bari?
“Negli anni tra Bari e Roma ci sono state diverse trattative per i giocatori. C’è un buon rapporto e c’è rispetto con i giallorossi. Tante società stanno seguendo i nostri giovani come Galano e Bellomo”.
Tallo-Bari?
“Tallo lo abbiamo preso in prestito secco perché è in comproprietà tra Roma e Chievo. Ringrazio le due società perché ci danno la possibilità di valorizzare questo ragazzo”.
Su Bellomo e Galano?
“La Roma li segue, ma non c’è niente di concreto. Dietro l’affare Tallo non c’è niente”.
Su Galano?
“E’ un attaccante mancino che somiglia a Lamela per le sue caratteristiche. E’ perfetto per il 4-3-3”.
Su Bellomo?
“Può fare più ruoli. E’ un giocatore completo che ha quantità e qualità. E’ molto forte e secondo me diventerà un giocatore da grande club. Torrente lo paragona ad Aquilani, ma per me è più completo”.
Può partire a fine stagione?
“Sicuramente fino a giugno rimane a Bari, poi dipende dal Chievo che è stato lungimirante e ne detiene la prima metà”.
Piris-Sabelli?
“Piris è più grande di quattro anni ed è più pronto. Sabelli è stato bravo a conquistarsi il posto qui a Bari”.
Su Sabatini?
“E’ un mio amico con il quale ho lavorato tanti anni a Perugia. So come lavora e so che cerca talenti in tutti i paesi. Magari in Italia non ci sono tanti campioni come quelli sudamericani, ma è un ottimo dirigente”.
Su Mattia Destro?
“Secondo me vale i soldi che è stato pagato. Da quello che ho potuto capire, penso che debba crescere a livello caratteriale. Le qualità ce l’ha tutte: Berlusconi vuole prenderlo e non penso che al Milan siano degli stupidi”.
Su Zeman?
“E’ un maestro di calcio e un grande allenatore. Tutti dicono la propria opinione quando i risultati non vanno bene, ma il boemo ha coraggio da vendere. Marquinhos mi fa letteralmente impazzire e lui ha avuto il coraggio di farlo giocare”.
Su Fenucci?
“Dirigenti competenti nella gestione manageriale come Fenucci io non ne conosco. Se qualcuno discute questi dirigenti allora chiudiamo il calcio. Quando Fenucci era nella dirigenza del Lecce, hanno creato grandi cose. Si stanno prendendo le loro responsabilità, ma con il tempo costruiranno qualcosa di importante”.
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Fonte: RadioIes, La città nel pallone