(U.Trani) – Zdenek Zeman è contrario alla rotazione degli uomini. Per lui conta sempre la partita più vicina. Ma le due sfide ravvicinate con l’Inter, domani sera in campionato e mercoledì sera per la semifinale d’andata di Coppa Italia, lo costringeranno a cambiare idea, e quindi squadra, da un match all’altro. A incidere sulla scelta degli uomini saranno le condizioni fisiche di almeno due titolari, Balzaretti e Totti, e le squalifiche, per la seconda gara, di quattro giocatori come Pjanic, Osvaldo, Dodò e Taddei. Stamattina, dopo l’allenamento della vigilia, avrà le idee più chiare sui giocatori disponibili. E si comporterà di conseguenza. Anche su un’eventuale conferma del 3-4-3, il sistema di gioco improvvisato a Firenze e decisivo per la qualificazione.
L’ASSETTO A quanto pare il boemo ci ha preso gusto. Ieri mattina, nelle esercitazioni,ha di nuovo schierato insieme Marquinhos, Burdisso e Castan. Visto che anche Stramaccioni, come Montella, schiera la linea difensiva con giocatori, Zeman sta valutando quanto il 3-4-3 potrebbe essere funzionale anche per affrontare l’Inter. Ha l’appoggio totale dei tre sudamericani e di gran parte del gruppo. Molto dipende, però, dal recupero di Balzaretti che è abituato più di altri al cambiamento di ruolo. Il terzino è ancora fermo per il fastidio ai flessori. Zdenek spera di averlo per domani sera, ma se non sarà rischiato sulla fascia possono finire Taddei o Dodò che non ci saranno mercoledì. Il giovane fluidificante mancino ieri è uscito in anticipo dal campo, ancora per una sofferenza al ginocchio operato.
IL CAPITANO Totti ha ripreso a lavorare con il gruppo. Se non ci saranno contrattempi entrerà nella lista dei convocati. Non è al cento per cento, ma può giocare. Se non ci fosse la gara di Coppa Italia, Zeman non avrebbe dubbi e lo utilizzerebbe dall’inizio. Invece è più probabile che il capitano torni mercoledì, quando mancheranno Osvaldo e Pjanic.L’italoargentino, mai titolare nelle prime tre gare del 2013, è pronto a riprendersi il posto. Resta il miglior realizzatore stagionale della Roma, 10 gol in campionato e 1 in Coppa Italia (in più ne ha segnati 3 in Nazionale). A Napoli ha giocato solo parte della ripresa, saltando poi le trasferte di Catania e Firenze per l’edema alla coscia. Il centravanti, su Twitter, si è rivolto ai tifosi giallorossi: «Domenica tutti all’Olimpico: daje Roma». Messaggio simile anche da Pjanic: «Ho solo un po’ di influenza, vi aspetto domenica: daje Roma». Il bosniaco ha voluto tranquillizzare la gente giallorossa. Ieri si è fermato in palestra per qualche linea di febbre. Ma non preoccupa. Da decidere il suo ruolo. Può fare ancora l’esterno offensivo, a prescindere dal sistema di gioco: a destra, se Zeman rinuncerà a Lamela, da schierare poi mercoledì in coppa, o a sinistra se non ci sarà Totti e se Destro, stremato dopo Firenze, dovesse partire dalla panchina. Il ventunenne mercoledì sarà comunque titolare al posto di Osvaldo.
LA LEGA Su input delle due semifinaliste, la gara di ritorno di Coppa Italia è stata spostata dal 30 gennaio al 17 aprile. Così Roma-Cagliari di campionato si giocherà il 1° febbraio e non sarà più rinviata al 27. Anche se nel comunicato la Lega spiega di aver accolto la richiesta di Cellino, sono state la società giallorossa e l’Inter a proporre lo slittamento per soffocare la nuova polemica del presidente del club sardo.